Il protocollo d'intesa tra Regione e Trenitalia è stato firmato ieri dal Governatore Roberto Cota e dall’ad del Gruppo FS Mauro Morettil'obiettivo è portare nel 2016 la qualità del servizio dal 78,1 all'85% e il livello di soddisfazione degli utenti dal 62,3 al 75%
In Piemonte la gara d'appalto per il sistema ferroviario regionale sarà nel 2011 e riguarderà il 100% delle linee. Per il periodo fino al 2017 la Regione stipulerà un contratto con Trenitalia, nelL'ambito del quale é previsto un investimento di 280 milioni di euro per L'acquisto di nuovi treni e il rinnovo di quelli attuali.
Con la presentazione ieri pomeriggio alla stazione di Torino Porta Nuova del primo intervento di rinnovo dei sedili sui treni regionali, segna un nuovo passo la "pace" tra Trenitalia e Regione Piemonte.
Sancita così una nuova fase di collaborazione tra L'azienda di trasporti e L'ente regionale dopo il braccio di ferro con la precedente giunta e che aveva portato L'azienda ferroviaria a minacciare L'abbandono del servizio.
Il protocollo d'intesa per il nuovo "contratto ponte" tra Regione Piemonte e Trenitalia è stato firmato ieri dal presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e dall’ad del Gruppo FS Mauro Moretti. “E' un passo avanti nelL'annosa questione del servizio ferroviario regionale”, ha spiegato Cota.
Entro giugno 2011 sarà completato il rinnovo dei rivestimenti di 430 vetture e 88 complessi leggeri. Prima della fine del 2013, ci saranno le nuove carrozze doppio piano e i nuovi locomotori E464. I sedili dei treni saranno in ecopelle blu, facilmente lavabili, così come i nuovi pavimenti.
Tra gli altri punti delL'intesa, il potenziamento dei collegamenti negli orari strategici e nuove tratte, come la Biella – Milano.
Viene ripristinata la carta "Tutto treno" che consentirà ai pendolari, con una spesa di 130 euro L'anno, rispetto ai 150 delle precedenti edizioni, di utilizzare anche i treni Intercity.
"E' un altro passo in avanti per il trasporto pubblico locale – ha detto Cota – legato al servizio ferroviario regionale da anni sprovvisto di un contratto di servizio. La mancata stipula – ha osservato Cota – aveva causato scarsa chiarezza mentre il contenzioso con Trenitalia aveva provocato la mancanza di investimenti. E chi ne ha patito le conseguenze sono stati i cittadini".
Moretti ha definito "saggia" L'operazione di un contratto ponte che da una parte non rinuncia alle gare, e dL'altra punta L'individuazione attenta dei servizi e dei costi da sostenere. Quanto alle tariffe, gli aumenti potranno partire non prima della seconda metà del 2011, ha detto L'assessore Bonino. E sulle gare é stato ribadito che L'annullamento dei bandi per la liberalizzazione del trasporto, pubblicati dalla giunta Bresso, e' stato deciso per ragioni tecniche e che le gare saranno riaperte entro il prossimo anno, ma che questa volta riguarderanno tutto il territorio regionale e non soltanto il 60% come previsto in precedenza. "Non siamo contro le liberalizzazioni – ha sottolineato Cota -, ma queste devono stare in piedi e con regole certe".
L’assessore ai Trasporti, Barbara Bonino, ha invece garantito che non ci saranno aumenti tariffari nel primo semestre del 2011: “La Conferenza delle Regioni ha individuato una linea d’azione condivisa per fare fronte ai tagli dello Stato sul trasporto pubblico che si basa su tre punti essenziali: efficientamento massimo del servizio al 2%, tetto massimo dell’aumento tariffario fissato al 30% e taglio dei servizi. Di fronte a questi scenari la Regione Piemonte ha deciso di collegare strettamente l’incremento delle tariffe alla qualità del servizio. Nel primo semestre del 2011 i prezzi non saranno ritoccati. Eventualmente, se aumento dovrà esserci, riguarderà il secondo semestre, sarà inferiore al tetto massimo indicato dalla Conferenza delle Regioni e sarà legato alla verifica degli standard qualitativi previsti dall’accordo con Trenitalia”.
Manu Mich. – clickmobility.it