Previsto raddoppio veicoli elettrici entro il 2012

Nuova Delhi. Il governo vara piano incentivi per la mobilità elettrica

Nuova Delhi. Il governo vara piano incentivi per la mobilità elettrica

Introdotto incentivo del 20% che garantisce una riduzione da applicarsi direttamente al prezzo di vendita del veicolo. Un incentivo pari a circa 100 mila rupie (1.600 euro) per le quattroruote, 400mila rupie (circa 6.500 euro) per i minibus elettrici e di 4-5 mila rupie (circa 800 euro) per le due ruote

Un programma ambizioso quello lanciato dal governo indiano per il rilancio della mobilità elettrica.
A contenere le novità un piano di incentivi da da 950 milioni di rupie, circa 21 milioni di dollari, a sostegno dello sviluppo e della diffusione dei veicoli elettrici su tutto il territorio.
Il ministero delle Energie rinnovabili ha deciso di introdurre un ecoincentivo del 20%, una riduzione da applicarsi direttamente al prezzo di vendita del veicolo. Un incentivo pari a circa 100 mila rupie (1.600 euro) per le quattroruote, 400mila rupie (circa 6.500 euro) per i minibus elettrici e di 4-5 mila rupie (circa 800 euro) per le due ruote.

Il governo di Nuova Delhi ha compiuto un passo importante e decisivo per costruire un futuro caratterizzato dalla circolazione di veicoli in prevalenza a basso impatto ambientale, in un paese tacciato di essere uno fra i più inquinanti del pianeta.

Il piano mira a ridare ossigeno a un settore che secondo Sohinder Singh Gill, direttore delL'associazione costruttori di veicoli elettrici (Smev) e amministratore delegato di Hero Electric "era in coma in seguito alla crisi delle vendite delL'anno scorso".

Gli incentivi saranno in vigore sino a marzo del 2012 ed è disponibile, in base a quanto riferito da Sohail Akhtar, dirigente del Ministry of New & Renewable Energy, per i veicoli totalmente elettrici ma anche per quelli ibridi.

Intento del governo è anche quello di finanziare la ricerca e lo sviluppo di nuovi veicoli, nuovi design e L'intera catena di produzione.

Per poter fruire degli incentivi il veicolo dovrà però avere almeno il 30% di componenti fabbricati localmente.
“Questo consentirà di raddoppiare il mercato dei veicoli elettrici in India da qui al marzo del 2012, data in cui gli incentivi avranno avuto un pieno impatto” ha tenuto a sottolineare Sohinder Singh Gill.

Attualmente in India a fare la parte del leone è il gruppo Mahindra, unica presenza forte sul mercato delle auto elettriche, produttore della car Reva, mentre Hero Electric ha la quota più grande nel mercati delle due ruote (85 mila unità annue, in totale).

Mahindra, il più grande costruttore indiano di Suv, aveva dimostrato grande interesse verso il piano di Simone Cimino per costruire a Termini Imerese vetture elettriche.Manu Mich. – clickmobility.it

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