Prima esperienza in Emilia-Romagna di "percorso partecipativo"

Bologna. Con "Buona Mobilità" i cittadini partecipano al nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti

Bologna. Con "Buona Mobilità" i cittadini partecipano al nuovo Piano Regionale Integrato dei Trasporti

La Regione invita ducento cittadini ad esprimere le proprie posizioni, orientamenti e necessità il 26 febbraio prossimo a Bologna su un tema complesso e importante, ma con inevitabili ricadute sulla vita di tutti i giorni: la mobilità e i trasporti

I cittadini dell’Emilia-Romagna sono invitati a esprimersi sul nuovo Piano regionale integrato dei trasporti 2010-2020. Circa duecento di loro, infatti, parteciperanno sabato 26 febbraio, dalle 10.30 alle 18, alla prima esperienza in Emilia-Romagna, a dimensione regionale, di “percorso partecipativo” sui temi della mobilità e dei trasporti.

L’occasione è data dall’elaborazione, in corso, del nuovo Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT), che stabilirà gli obiettivi e le azioni della Regione per questo settore fino al 2020.

L’evento, dal titolo “Buona Mobilità”, si svolgerà nella sede della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 50 (Sala polivalente dell’Assemblea legislativa), con l’obiettivo, sottolineato dL'assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri, di “sviluppare la democrazia partecipativa e promuovere una maggiore ed effettiva inclusione dei cittadini e delle loro organizzazioni nei processi decisionali regionali”.

"Per coinvolgere un numero ancora maggiore di soggetti – spiega L'assessoreo Peri – e offrire la possibilità di un dialogo diretto e non mediato sulle scelte future di pianificazione nel settore, abbiamo ritenuto utile e opportuno avviare un processo di partecipazione rivolto alle cittadine e ai cittadini delL'Emilia-Romagna. La volontà quindi é di promuovere un importante momento di informazione, diascolto e di discussione su temi apparentemente lontani, dal momento che riguardano una programmazione su scala regionale, ma che in realtà incidono profondamente sulla qualità della vita della gente".

Accanto a forme di confronto e di consultazione già consolidate, come ad esempio quelle  previste dalla legge regionale n. 30 del 1998 “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale” (e in particolare l’articolo 5 bis che riguarda proprio l’approvazione del PRIT) e dalla legge regionale n. 20 del 2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”, che coinvolgono attori “istituzionali” come Province, Comuni, enti, soggetti economici e sociali e quelli competenti in materia ambientale, la Regione, proprio nello spirito della nuova legge regionale sulla partecipazione, vuole offrire alle cittadine e ai cittadini dell’Emilia-Romagna un momento di informazione, di ascolto e di discussione su temi che hanno un impatto diretto sulla vita di ognuno di noi.

Questa iniziativa ha un carattere sperimentale e innovativo, sia perché è il primo tentativo di applicazione della legge regionale sulla partecipazione, sia perché riguardando uno strumento di pianificazione di livello regionale questo progetto si pone l’obiettivo di coinvolgere cittadini provenienti dai vari territori dell’Emilia-Romagna.

Chiunque è interessato a partecipare deve semplicemente compilare l’apposito modulo di iscrizione on line.

Le iscrizioni restano aperte fino al 23 febbraio e comunque fino a esaurimento dei posti nella sala. Dopo aver ricevuto tutte le richieste, nel caso superino i posti disponibili la Regione selezionerà i cittadini da invitare all’evento. I partecipanti riceveranno un “bonus” in biglietti ferroviari da parte della Regione, verranno inoltre distribuiti gadget, rivolti soprattutto ai ragazzi.

la guida alla discussione

L'invitoManu Mich. – clickmobility.it

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