Extra.to raggruppa in associazione temporanea d’impresa 21 operatori del territorio

Torino. Extra.To: presentate strategie del nuovo gestore

Torino. Extra.To: presentate strategie del nuovo gestore

Migliorie per il parco mezzi, impegno per la sostenibilità ambientale e la diminuzione delle emissioni portando al 70% la percentuale di bus Euro 3, ma anche un superiore comfort di viaggio ed un impegno aggiuntivo in fatto di accessibilità. Percorsi ed orari dei bus della provincia sul nuovo sito

Presentate ieri a Torino, le strategie per i prossimi anni, di Extra.To, il nuovo Consorzio che dal primo gennaio di quest'anno gestisce il trasporto pubblico locale in provincia di Torino.

Il nuovo soggetto, che raggruppa 21 operatori del territorio, si é impegnato a migliorare la qualità del servizio a partire dal parco mezzi.

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e la diminuzione delle emissioni, L'impegno é quello di portare al 70% la percentuale di bus Euro 3 o superiori mentre, in relazione al comfort di viaggio, si arriverà a oltre L'85% di mezzi dotati di impianto di aria condizionata.

Sul fronte delL'accessibilità poi, L'impegno é quello di portare al 70% i mezzi attrezzati.
Gli utenti troveranno i percorsi e gli orari dei bus della provincia sul nuovo sito.

In realtà Extra.to è un consorzio che vede raggruppate in associazione temporanea d’impresa le aziende che già effettuavano il servizio per la Provincia di Torino: G.T.T., Sadem, Cavourese Autostradale, Martoglio, Bellando Tours, Autoservizi Novarese, Autoservizi M. Canuto, Autoindustriale Vigo, Autoservizi Viaggi F.lli Munaro – Vi.Mu., Seren, V.I.T.A., Sapav, Seag, A.T.A.P., Autolinee Torinese Astigiane Vigo – A.T.A.V, Chiesa, S.T.A.A.V. – Caluso viaggi, Marletti autolinee, Bouchard Enzo & c., Autoservizi Menini, Viaggi Furno.

“Ma la novità di aver costituito un unico consorzio per la Provincia è importante – spiega l’assessore ai trasporti Piergiorgio Bertone – non solo perché ci porta a una notevole semplificazione amministrativa, ma soprattutto in termini di qualità e razionalizzazione del servizio: in questo modo infatti tutti i membri del consorzio potranno concorrere con tutto il personale e i mezzi a disposizione a garantire continuità delle prestazioni, superando i problemi legati alla piccola dimensione delle imprese e l’eccessiva frammentazione che ostacolano il raggiungimento di soddisfacenti livelli di sinergia e di efficienza economica”.

Il servizio di trasporto pubblico extraurbano in questa nuova veste ha preso il via dal primo gennaio e scadrà alla fine del 2016 ed è previsto che sia effettuato in misura prevalente con mezzi Euro 3 ed Euro 4, attrezzati per disabili, dotati di sistema di condizionamento dell’aria e dotati di impianto audiovisivo interno ed esterno al mezzo per l’avviso di prossimità di fermata.

“La Provincia – spiega ancora l’assessore Bertone – monitora il servizio e la regolarità delle corse sia con proprio personale ‘viaggiante’ sia controllando a video, proprio grazie alla rilevazione satellitare”.

Fra le novità previste dal contratto rientra anche Provibus, il servizio pubblico di trasporto a chiamata previsto in aree a domanda debole o in orari a domanda rarefatta o per utenza particolare.
“In più è stato previsto un particolare sistema di incentivazione della qualita – conclude Bertone – una quota pari al 6% dell’importo complessivo annuo calcolato a consuntivo sarà corrisposto in proporzione al grado di raggiungimento degli obiettivi di qualità, come la manutenzione dei mezzi, la classe di omologazione, la pulizia, la regolarità e puntualità del servizio, la qualità del lavoro (saldo occupazionale, variazione della componente salariale, condizioni di lavoro e clima aziendale), l’incremento della domanda e il miglioramento della qualità del servizio". Manu Mich. – clickmobility.it

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