Le sette sigle sindacali sono tornate a presidiare la sede del Consiglio regionale

Venezia. Tpl & Bilancio: i sindacati dichiarano deludenti le promesse della giunta regionale

Venezia. Tpl & Bilancio: i sindacati dichiarano deludenti le promesse della giunta regionale

Obiettivo della nuova iniziativa dei sindacati, spiega una nota del Consiglio regionale, é convincere i consiglieri a reperire, nel bilancio regionale in discussione dal primo febbraio, ulteriori risorse per il trasporto pubblico locale, per alleggerire il prospettato del 25 per cento del fondo regionale

'Delusi' per i fondi integrativi prospettati dalla Giunta regionale veneta a correzione dei tagli previsti dal bilancio 2011 sul trasporto pubblico locale, i rappresentanti delle sette sigle sindacali del settore sono tornati a presidiare palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale veneto, e a incontrarne il presidente Clodovaldo Ruffato e i consiglieri, prima della ripresa dei lavori consiliari sul bilancio.

Obiettivo della nuova iniziativa dei sindacati, spiega una nota del Consiglio regionale, é convincere i consiglieri a reperire, nel bilancio regionale in discussione dal primo febbraio, ulteriori risorse per il trasporto pubblico locale, per alleggerire il prospettato del 25 per cento del fondo regionale.

"I 44 milioni promessi dL'assessore al bilancio Roberto Ciambetti e dL'assessore alla mobilità Renato Chisso non sono sufficienti – ha dichiarato Ilario Simonaggio della Filt Cgil a nome di tutte le organizzazioni sindacali del settore -, ne servirebbero almeno altrettanti per rendere i tagli sostenibili. Ricordiamo che la bozza di bilancio regionale 2011 riduce di 107 milioni (pari al 25 per cento dei fondi 2010) la spesa per il trasporto pubblico locale, imponendo una contrazione insostenibile per un settore che garantisce la mobilita' di oltre 300 mila pendolari veneti con indici di gestione gia' virtuosi. Ciambetti ci ha annunciato che il maxiemendamento della Giunta potra' reperire altri 44 milioni di euro per il trasporto pubblico locale (treni e bus), ma ne mancano ancora 67. Capiamo le difficolta' finanziarie della Regione, ma per mantenere gli attuali servizi di trasporto pubblico, senza tagliare corse e servizi e rincarare ulteriormente le tariffe, servirebbero altri 40-44 milioni di euro, in modo da ridurre i tagli al 5 per cento del fondo 2010".

I rappresentanti di Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltuil, Ugl Trasporti, Fast, Orsa e Faisal Cisal hanno ricordato che, in assenza di piani di riordino e riorganizzazione, il servizio ferroviario regionale richiede almeno 130 milioni di euro di finanziamento annuo e i trasporti pubblici su gomma necessitano di 278 milioni di euro.

Manu Mich. – clickmobility.it

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