Con i buoni pasto, le aziende potrebbero presto consegnare ai dipendenti anche i buoni trasporto: un blocchetto di ticket da utilizzare ogni mese per salire sui mezzi pubblici.
La propsota arriva dai 300 mobility manager delle aziende lombarde, incaricati di studiare soluzioni «ecologiche» per gli spostamenti casa-lavoro dei pendolari. I 300 professionisti della mobilità sostenibile venerdì scorso hanno partecipato al primo tavolo dei mobility manager, presieduto a Palazzo Pirelli dL'assessore regionale L'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi, che lo aveva convocato di concerto con L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo.

Scopo delL'iniziativa, che ha riscosso grande interesse, condividere con i responsabili degli spostamenti casa/lavoro delle aziende ed Enti pubblici lombardi – che contano almeno 300 dipendenti – linee e strategie per diffondere una mobilità che, rispettando L'ambiente, garantisca, allo stesso tempo, sicurezza stradale e fluidità negli spostamenti.

"Siamo convinti che la lotta allo smog passi anche da una limitazione delL'uso delL'auto privata – ha detto L'assessore Raimondi – per compiere gli spostamenti casa/lavoro, che rappresentano un'importante percentuale del traffico soprattutto nei centri urbani".

Durante il tavolo, L'assessore ha illustrato nuovamente gli ultimi provvedimenti adottati da Regione Lombardia per combattere L'inquinamento e per offrire ancora maggior possibilità di spostamento, ad un prezzo sempre più conveniente, usando i mezzi del trasporto pubblico locale, tramite la tariffazione integrata.

"E' fondamentale proseguire sulla strada delL'integrazione tariffaria, perché consente di utilizzare in maniera più pratica tutta L'offerta di mobilità del trasporto pubblico locale – ha commentato L'assessore Cattaneo -. Sempre nelL'ottica di un'integrazione modale, occorre favorire L'interscambio, apprezzato e richiesto proprio dai Mobility manager, in modo tale da affiancare nuove forme di trasporto moderne e sostenibili, come il bike e il car sharing elettrico,
quest'ultimo già attivato nella stazione di Milano Cadorna e Varese Nord".

Entrando nel merito delle proposte i mobility manager hanno illustrato alcune iniziative, manifestando L'auspicio che tutte siano coordinate al meglio.
Tra queste, appunto la sperimentazione di "mobility ticket"; una maggiore incentivazione L'utilizzo del telelavoro, laddove la mansione lo consenta; L'incremento dei parcheggi d'interscambio per disincentivare L'uso delL'auto privata.

Queste e altre possibilità saranno approfondite nelle sessioni tematiche, in cui si è deciso sarà d'ora in avanti articolato questo tavolo.

"Sono molto soddisfatto della riunione  – ha concluso Raimondi – che rappresenta un primo passo verso un nuovo modo di approcciarsi alla mobilità sostenibile: non sono più solo le istituzioni che si muovono con incentivi, divieti e sanzioni, ma anche le aziende e le realtà produttive che offrono il loro contributo con proposte e le soluzioni concrete". Manu Mich. – clickmobility.it