Assemblea dell’Agenzia della Mobilità di Ferrara

Ferrara. Il biglietto di corsa semplice dal 1° marzo costerà 1,20 euro

Ferrara. Il biglietto di corsa semplice dal 1° marzo costerà 1,20 euro

Per il bacino di Ferrara il taglio delle risorse si concretizzerà in 1.015.000 euro in meno nel 2011 rispetto al 2010. Questi verranno compensati da minori servizi pari a circa 350.000 chilometri e dall’aumento tariffario previsto dalla deliberazione

L’Assemblea della Mobilità ha deliberato, con validità dal 1° marzo prossimo, l’aumento delle tariffe urbane ed extraurbane.
L’aumento si è reso necessario per compensare, in parte, i tagli al trasporto pubblico attuati con il decreto legge governativo n. 78/2010 del giugno scorso.
La Regione Emilia Romagna ha arginato i drastici effetti della manovra finanziaria governativa stanziando 50 milioni di euro per tre anni, a copertura dei 70 milioni di euro mancanti a causa del provvedimento governativo, riuscendo a contenere ad un meno 5% le minori risorse da trasferire ai bacini provinciali per coprire i costi dei servizi del trasporto pubblico locale e ferroviario.

Tale importante intervento della Regione è avvenuto nell’ambito di una forte coesione da parte di tutti i soggetti operanti nel settore della mobilità regionale, tramite la definizione del “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale”. Il Patto è stato sottoscritto in data 13 dicembre 2010 dalla Regione Emilia Romagna, da tutte le Province e i Comuni emiliano romagnoli, dalle Agenzie Locali per la mobilità, dalle società di gestione del trasporto, dalle organizzazioni sindacali e dai comitati degli utenti.

L’accordo ha lo scopo di limitare la riduzione del servizio offerto all’utenza attorno al 3% complessivo, tramite le risorse messe a disposizione dal bilancio regionale e tramite una specifica manovra tariffaria.

Per il bacino di Ferrara il taglio delle risorse si concretizzerà in 1.015.000 euro in meno nel 2011 rispetto al 2010. Questi verranno compensati da minori servizi pari a circa 350.000 chilometri e dall’aumento tariffario previsto dalla deliberazione di venerdì.

Prosegue il confronto tra gli Enti locali, l’Agenzia e il gestore TPF/ATC per definire le minori percorrenze che verranno svolte nel bacino, già dai prossimi mesi. Si terranno in considerazione le esigenze delle collettività, degli studenti, dei soggetti più deboli, nel tentativo di ridurre al minimo i disagi per i passeggeri.

Per le tariffe, con la deliberazione adottata, ci saranno aumenti medi del  18,33% sul servizio urbano e del 12,54% su quello extraurbano, per un media complessiva del 14,87%. Aumentano i biglietti di corsa semplice sia urbani che extraurbani e gli abbonamenti le cui tariffe erano più basse di quelle previste dalla Regione ancora nel maggio 2008.

Tutte le province della Regione entro le prossime settimane attueranno una manovra tariffaria simile.

Nel bacino di Ferrara è stato mantenuta l’attuale scontistica per le famiglie con più figli abbonati annuali e l’aumento del “city pass” urbano (biglietto multiplo a 10 corse) è stato limitato a 10 euro. Sul servizio urbano l’installazione delle emettitrici automatiche di biglietti consentirà una facilitazione per i passeggeri che non si fossero muniti del biglietto a terra mentre ATC è impegnata ad incrementare i controlli per la lotta all’evasione tariffaria.
I biglietti attualmente in circolazione possono essere utilizzati sino ad esaurimento e gli abbonamenti conservano validità sino alla loro scadenza.Manu Mich. – clickmobility.it

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