Denunciato anche "lo stallo della trattativa sul contratto della mobilità"

Roma. Tpl: i sindacati chiedono incontro urgente a Conferenza Regioni

Roma. Tpl: i sindacati chiedono incontro urgente a Conferenza Regioni

Luciano: “Il tpl necessita di interventi decisivi per uscire da una situazione di crisi che grava sui lavoratori e sui cittadini. Occorre superare le pesanti criticità che si presentano per l'anno in corso e ancor più per il 2012, anche a motivo di interventi sul tpl adottati in ordine sparso e con diverse modalità dalle singole regioni”

Il trasporto pubblico locale versa in uno stato di grave perdurante incertezza, cui si aggiungono le preoccupazioni per i recenti tagli ai trasferimenti operati dal Governo con la manovra di stabilità ed un negoziato contrattuale che si trascina da troppo tempo. E' quanto sottolineano le segreterie nazionali dei sindacati dei trasporti che hanno chiesto un incontro urgente al presidente della Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome Vasco Errani.
La richiesta urgente è stata lanciata congiuntamente dai tre segretari generali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, rispettivamente Franco Nasso, Giovanni Luciano e Giuseppe Caronia ed inviata per conoscenza anche al ministro Altero Matteoli.

"Il trasporto pubblico locale necessita – sottolinea Giovanni Luciano – di interventi decisivi per uscire da una situazione di crisi che grava sui lavoratori e sui cittadini. Occorre superare le pesanti criticità che si presentano per L'anno in corso e ancor più per il 2012, anche a motivo di interventi sul trasporto locale adottati in ordine sparso e con diverse modalità dalle singole regioni, senza che vi sia un opportuno quadro d'insieme, né delineata una efficace politica di rilancio".

"Il Ministero delL'Economia – spiegano i sindacati – nelle scorse settimane ha prorogato il prelievo sulL'accise da destinare alle Regioni per finanziare il TPL, ma non sappiamo se gli Enti Locali destinino tutte queste risorse aggiuntive al preciso scopo per il quale sono state erogate.
La trattativa per il rinnovo del contratto della mobilità si trascina da troppo tempo, per le incomprensibili resistenze delle associazioni datoriali Asstra e Anav a concludere il negoziato. Un atteggiamento che appare ogni giorno di più destinato ad alimentare inevitabili situazioni di tensione tra i lavoratori, con il rischio di sfociare in sviluppi assolutamente imprevedibili".

"Tagli, blocco contrattuale già per due anni e slittamento di una riforma industriale del settore rischiano di creare una miscela esplosiva che va disinnescata rapidamente. Per questo motivo sollecitiamo anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – prosegue Giovanni Luciano – per evitare il pericolo che una vertenza così delicata che interessa oltre 200.000 lavoratori e milioni di cittadini possa degenerare".

Questo il senso della richiesta unitaria dei tre segretari generali di categoria di Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti di un incontro urgente al presidente della Conferenza delle Regioni, al fine di trovare soluzioni positive e condivise per la riorganizzazione e il rilancio del trasporto pubblico locale.

"Un sistema sin qui colpevolmente trascurato – conclude il segretario generale della Fit-Cisl – indispensabile per assicurare al Paese un efficiente servizio di mobilità, che investe direttamente L'apparato produttivo e la funzionalità sociale del Paese stesso".Manu Mich. – clickmobility.it

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