A bordo di ciascuno dei 450 autobus impegnati nel servizio, un computer ad alte prestazioni

Roma TPL sceglie Thetis per il sistema satellitare delle linee periferiche

Roma TPL sceglie Thetis per il sistema satellitare delle linee periferiche

Le componenti fondamentali del sistema sono una sala controllo ad alta affidabilità, che coinvolge 6 operatori,  e i sistemi computerizzati a bordo degli autobus, concepiti in risposta agli stringenti requisiti contrattuali definiti dall’Agenzia della Mobilità di Roma

E' ricaduta su Thetis la scelta di Roma TPL per il sistema satellitare delle linee periferiche.

La Società assegnataria del contratto per il servizio di trasporto pubblico delle linee autobus periferiche di Roma, ha scelto Thetis per la fornitura e la manutenzione per 8 anni del complesso sistema satellitare necessario per la gestione del servizio.
Per Thetis, la società di ingegneria e di servizi ambientali con sede nell’Arsenale di Venezia, raggiunto un altro traguardo di spicco.

Il sistema messo a punto da Thetis vede, fra le componenti fondamentali, una sala controllo ad alta affidabilità, che coinvolge 6 operatori,  e i sistemi computerizzati a bordo degli autobus, concepiti in risposta agli stringenti requisiti contrattuali definiti dall’Agenzia della Mobilità di Roma.

A bordo di ciascuno dei 450 autobus impegnati nel servizio è presente un efficiente computer ad alte prestazioni in grado di gestire un terminale autista “touchscreen”, un sistema di videosorveglianza antieffrazione con 4 telecamere, sistemi di conteggio dei passeggeri saliti e discesi, pannelli video e altoparlanti per l’annuncio automatico di prossima fermata e infine un sistema multimediale televisivo per gli annunci pubblicitari automatici. Oltre naturalmente alla localizzazione GPS che consente il controllo remoto della puntualità dell’autobus e ai sistemi accessori per la comunicazione dati con la centrale e i 6 depositi notturni. Al capolinea, gli utenti potranno anche leggere sul pannello frontale dell’autobus il tempo previsto per la partenza.
Si tratta di un sistema di nuova generazione, concepito dall’Agenzia della Mobilità di Roma per assicurare una gestione efficiente, sicura e funzionale della flotta di autobus, e per controllare l’aderenza del servizio effettuato rispetto agli orari pianificati.

Nella centrale operativa vengono controllati in tempo reale tutti gli autobus in linea e viene monitorato il loro stato di anticipo o ritardo rispetto al piano di marcia. Rilevate sempre in tempo reale eventuali difformità, per esempio a causa di incidenti o congestioni del traffico,  vengono quindi attuate le azioni correttive volte a conseguire l’obiettivo di erogare il migliore servizio possibile.

Ma un aspetto fondamentale delle funzioni del sistema è quello relativo alla elaborazione dei rapporti giornalieri e mensili relativi alle corse effettivamente svolte e alla relativa puntualità. Questi rapporti vengono elaborati automaticamente sulla base dei dati di localizzazione satellitare dei mezzi, tenuto conto delle situazioni anomale documentate (incidenti, variazioni di percorso dovuti a cantieri, rallentamenti dovuti a congestioni e altro) e vengono utilizzati dall’Agenzia della Mobilità come base per il pagamento del servizio, che infatti viene compensato in funzione dei chilometri effettivamente percorsi e della puntualità effettivamente conseguita.  

Questo tipo di rapporto contrattuale è innovativo nella realtà italiana, anche se a Roma è già stato sperimentato fin dai tempi del Giubileo nel 2000.
Per le linee periferiche autobus, quindi, lo scorso anno il Comune di Roma, attraverso l’Agenzia della Mobilità, ha messo a gara con un bando europeo circa il 20% del trasporto pubblico urbano su autobus, per un totale di 28 milioni di km all’anno per 8 anni, che prevede l’impegno di 450 autobus. Il contratto, assegnato alla Società Roma TPL, prevede che il servizio effettivamente erogato venga pagato dal Comune di Roma ad un compenso di circa 3,3 euro al km, a fronte dei rapporti mensili su nominati. Resta invece in capo al Comune di Roma, sempre attraverso l’Agenzia, il ricavo dalla vendita dei biglietti. Questa tipologia di contratto è diversa rispetto a quella utilizzata per municipalizzate, ed è basata appunto su un sistema di certificazione oggettiva del servizio svolto e meccanismi di penale rispetto agli indici di regolarità del servizio.

Realtà di spicco nel panorama nazionale e internazionale, la veneziana Thetis ha maturato diverse esperienze internazionali soprattutto in Cina e India misurandosi con progetti di mobilità sostenibile a Pechino e Delhi.
L’expertise di Thetis è stata dunque determinante nella scelta effettuata da Roma TPL, che sarà in grado di documentare il proprio servizio grazie al sistema fornito dalla società veneziana.Manu Mich. – clickmobility.it

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