Prossimo passo fondamentale, con gennaio 2012,l'introduzione del nuovo sistema tariffario

Bolzano. Novità nella politica della mobilità in Alto Adige: nuovo abbonamento per lasciare a casa L'auto

Bolzano. Novità nella politica della mobilità in Alto Adige: nuovo abbonamento per lasciare a casa L'auto

Al centro del nuovo concetto di mobilità c'è l'abbonamento Alto Adige, Un'unica carta valida per viaggiare in modo illimitato su tutti i mezzi pubblici. Dotato di chip, permette la lettura “contacless” su treno, funivia o bus ed elimina ogni acquisto o cambio di carte valore. l'importo detratto automaticamente

Il nuovo abbonamento per il trasporto pubblico comporta un aumento di tariffe solo per chi vuole muoversi poco in autobus, treno o funivia.
"Con il nuovo sistema realizziamo un prodotto unico in Europa, semplicissimo da usare, che si rivolge a tutti i cittadini e invita i pendolari a utilizzare il mezzo pubblico anche fuori dal lavoro", ha sottolineato l’assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann alla presentazione del sistema in  vigore dal 2012.

L'assessore Widmann ha scelto di presentare il nuovo sistema "una pietra miliare nella politica della mobilità in Alto Adige", nella stazione a valle della funivia del Renon. "Il primo obiettivo, già raggiunto, è stato quello di ampliare la rete del trasporto pubblico: offerta, frequenza, cadenzamento sui 30 minuti ma anche rifacimento delle stazioni", ha ricordato Widmann.

I numeri parlano da soli: le ferrovie della Venosta e della Pusteria, la funivia el Renon, la funicolare della Mendola e gli altri interventi hanno portato i km percorsi in treno dai 2,8 milioni del 2004 agli attuali 5,7 milioni, quelli in bus dai 22,1 milioni del 2004 ai 28,6 milioni.

Il prossimo passo fondamentale, con gennaio 2012, sarà L'introduzione del nuovo sistema tariffario. Widmann ha ribadito che fino ad oggi nel trasporto pubblico L'Alto Adige ha le tariffe più basse d'Italia e d'Europa: sono rimaste invariate da 15 anni. "Il solo adeguamento dei prezzi L'inflazione in questo periodo comporterebbe quindi un aumento di circa il 60% – ha ricordato L'assessore -.
La legge nazionale e quella europea prevedono invece che il gestore debba coprire almeno il 35% dei costi operativi con i ricavi da traffico: "Oggi il nostro grado di copertura è del 16,4%, vale a dire 21 milioni di euro su una spesa complessiva di 128 milioni, ma prima di applicare il parametro UE e nazionale volevamo ampliare e migliorare L'offerta, cosa che abbiamo fatto", ha spiegato Widmann.

Con il nuovo sistema si aggiornano i prezzi e si elimina la giungla tariffaria legata a molteplici abbonamenti e documenti di viaggio. Ma in modo ragionato e ponderato. Alla base c'è un raffronto con i costi della mobilità con la macchina privata: "La corsa singola non dovrà costare più di un viaggio in auto con tre persone secondo le tariffe ACI, la tariffa massima delL'abbonamento non supererà il costo di viaggio in auto suddiviso per 6 persone mentre la tariffa più bassa prende a riferimento il parametro ACI per un viaggio auto suddiviso tra 9 persone", ha confermato Widmann.

Al centro del nuovo concetto di mobilità c'è L'abbonamento Alto Adige, una unica carta valida per viaggiare in modo illimitato su tutti i mezzi pubblici. Dotato di chip, permette la lettura "contacless" su treno, funivia o bus (come uno skipass) ed elimina ogni acquisto o cambio di carte valore. L'importo della corsa viene detratto automaticamente. Lo si potrà reperire agli sportelli, via Internet, ma anche portare il costo in detrazione direttamente dal C/c bancario. Agli attuali abbonati verrà spedito per posta con il residuo già calcolato.  

La decisione della Giunta si basa su un preciso indirizzo politico: sollecitare ulteriormente i cittadini ad utilizzare il mezzo pubblico, non solo per andare al lavoro o a sbrigare una pratica. Quindi, chi più viaggia meno spende. I primi 1000 km percorsi costano 8 cent al km, da 1000 a 10mila costano 4 cent/km, da 10mila a 20mila si scende a 2 cent/km e infine sopra i 20mila km percorsi si viaggia gratis. "In tal modo viaggiare liberamente su tutti i mezzi pubblici in tutto L'Alto Adige per un anno costerà al massimo 640 euro", ha sintetizzato Widmann. Le famiglie avranno la possibilità di cumulare i km percorsi dai singoli componenti (per arrivare prima alla soglia dei 20mila), alle aziende verranno offerte bonus di km sui mezzi pubblici da mettere a disposizione dei dipendenti pendolari, sono allo studio anche bonus per recarsi ad eventi particolari.

Continueranno a viaggiare gratis gli scolari e gli over 70, per studenti sopra i 18, apprendisti e persone tra 65 e 70 anni il costo annuo delL'abbonamento "universale" sarà di 150 euro. "L'abbonamento gratis per gli alunni è un investimento per una mobilità sostenibile nel futuro – ha aggiunto Thomas Widmann – se si pensa che nel 2005 erano 11mila i ragazzi che andavano a scuola in autobus e treno e oggi sono diventati ben 51mila." Ma soprattutto, come detto, il nuovo piani tariffario vuole stimolare i pendolari e più in generale i cittadini a spostarsi con il mezzo pubblico su tratte urbane ed extraurbane anche nel tempo libero: "Se lasciano a casa L'auto e aumentano la percorrenza con bus o treno, L'aumento della tariffa resta contenuto", ha detto Widmann.

Widmann ha fatto esempi di simulazione: un pendolare che per lavoro si sposta nei giorni feriali da Bolzano a Merano paga oggi 256 euro L'anno, in futuro diventerebbero 522 euro. Sulla tratta Vipiteno-Bolzano passerebbe dagli attuali 388 a 640 euro. Se però bus, treno e funivia vengono utilizzati anche nel fine settimana, nei festivi o comunque non solo per recarsi al lavoro, risultano costi completamente diversi: chi ad esempio durante L'anno compie complessivamente 400 viaggi a Bolzano, 10 da Bolzano a Trento, uno in Venosta e uno in Pusteria, passa dagli attuali 212 euro a 251 euro, senza però dover preoccuparsi di biglietto, carta valore o abbonamenti vari. Un aumento molto contenuto per tariffe rimaste ferme, come detto, da 15 anni.

In futuro la corsa semplice costerà 1,50 euro (in Italia 1 euro, in Austria e Germania 2 euro), il giornaliero 3 euro (in Italia 3,50, in Austria e Germania 5 euro). Nei prossimi mesi tutte le stazioni e i mezzi di trasporto pubblici verranno dotati dello specifico lettore automatico della carta. Il passaggio al nuovo sistema prevede una spesa totale di circa 9 milioni di euro, il 70% finanziato dL'UE. Manu Mich. – clickmobility.it

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