A detta del Clcu occorre affrontare strutturalmente il sostegno al trasporto pubblico locale. Necessaria una riorganizzazione aziendale che introduca incrementi della produttività e tariffe agevolate per le famiglie con un reddito Isee inferiore a 10 mila euro l'anno
C'è L'azienda unica regionale dei trasporti ferro-gomma al centro delle proposte avanzate dal Coordinamento ligure consumatori e utenti.
Il Clcu, che riunisce nove associazioni di consumatori del territorio (Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Lega consumatori, Movimento difesa del cittadino) ha presentato ieri alla stampa le attività svolte nel corso del 2010 e ha lanciato alcune proposte per coniugare equità e solidarietà, mercato e socialità, tariffe e fiscalità a sostegno del trasporto pubblico locale, in particolare per la soluzione dei problemi di Amt Genova e del trasporto ferroviario regionale.
I consumatori chiedono la creazione di un'unica azienda regionale di trasporti ferro-gomma che abbia un unico amministratore delegato, un unico sistema tariffario, un unico contratto di servizio e abbia in gestione anche la mobilità privata (dai parcheggi alla rete autostradale).
A detta del Clcu è necessaria poi una riorganizzazione aziendale che introduca incrementi della produttività e tariffe agevolate per le famiglie con un reddito Isee inferiore a 10 mila euro L'anno.
Secondo le associazioni dei consumatori aderenti al Clcu occorre affrontare strutturalmente il sostegno al trasporto pubblico locale e, in attesa delL'attuazione del federalismo fiscale, è necessario prevedere L'aggiornamento degli oneri di urbanizzazione in linea con gli altri capoluoghi del nord ovest destinandone una parte alla mobilità. Questo porterebbe a un incremento delle entrate pari a 20 milioni di euro.Manu Mich. – clickmobility.it