Asstra e Anav si dicono seriamente preoccupate per comportamento sindacati e classe politica

Roma. Blocco del tpl: per Asstra e Anav si tratta di "uno sciopero fuori misura

Roma. Blocco del tpl: per Asstra e Anav si tratta di "uno sciopero fuori misura

Panettoni: “Non ci sono le condizioni minime per la conclusione della trattativa per il rinnovo del CCNL degli autoferrotranvieri. La maggioranza delle regioni non ha trasferito alle aziende di tpl ASSTRA ed ANAV i fondi assegnati dallo Stato per la copertura del CCNL di categoria per il 2008-2009-2010”

"Una dichiarazione di sciopero fuori misura, quella delL'intero universo dei trasporti pubblici locali, che metterà a terra L'Italia per 48 ore e lo farà nelL'imbarazzante silenzio della commissione di garanzia. Siamo seriamente preoccupati per la sorte del trasporto pubblico locale del nostro paese, un servizio essenziale che solo per il settore rappresentato da ASSTRA fa muovere 15 milioni di persone al giorno. Come non esserlo con un sindacato che sembra non comprendere la reale situazione del settore e con una classe politica che ancora non sa decidersi se vuole o meno mantenere in piedi il servizio di trasporto pubblico urbano e locale in Italia?"

E' quanto fa sapere Marcello Panettoni, il presidente di ASSTRA, L'associazione che rappresenta in Italia il 95% del trasporto pubblico locale ed il 75% di quello extraurbano e regionale nonché le ferrovie regionali esclusa Trenitalia.

"Non ci sono le condizioni minime che consentano la conclusione della trattativa per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri – prosegue Panettoni e spiega perché -. La maggioranza delle regioni non ha infatti trasferito alle aziende di trasporto pubblico locale ASSTRA ed ANAV i fondi assegnati dallo Stato per la copertura del contratto di lavoro della categoria relativi agli anni 2008-2009-2010. A questo buco, si è aggiunto il fatto che molte regioni, nonostante il recente e consistente recupero dei tagli inizialmente disposti dal governo, hanno comunque mantenuto nei loro bilanci le riduzioni di risorse per il Trasporto Pubblico Locale superiori L'8% con punte fino al 30%. Il sindacato non può ignorare che in questa situazione sono fortemente a rischio il mantenimento dei servizi di trasporto offerti ai cittadini e, di conseguenza, il posto di lavoro per gli oltre 116.000 autoferrotranvieri.
Il Ssindacato deve capire che la battaglia, oggi, va fatta per difendere il posto di lavoro piuttosto che tentare di ottenere aumenti salariali, impensabili con la situazione attuale".Manu Mich. – clickmobility.it

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