Inaugurata nuova tratta

Napoli. Installazioni avvenieristiche e design per la stazione Università della metropolitana

Napoli. Installazioni avvenieristiche e design per la stazione Università della metropolitana

Caratterizzata dalle opere avvenieristiche del designer anglo-indiano Karim Rashid, comincia in questo ultimo scampolo di marzo la vera vita della nuova linea: treni in servizio dal mattino e fino a dopo le 22.00

Installazioni avvenieristiche, una struttura policroma e luminosa.
Sono solo alcune caratteristiche della nuova stazione Università della linea 1 della metropolitana partenopea, inaugurata sabato alla presenza del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, del vicesindaco Tino Santangelo, del presidente della Metropolitana di Napoli S.p.A., Giannegidio Silva, dell’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella e dell’ideatore del progetto “Metro dell’arte”, Achille Bonito Oliva.

Comincia in questo ultimo scampolo di marzo la vera vita della nuova linea: treni in servizio dal mattino e fino a dopo le ventidue. Ma fino a quando non sarà pronta la fermata di piazza Municipio, il servizio sotterraneo sarà assicurato da una navetta su rotaie.

La nuova fermata é un valido supporto alla mobilità del centro storico e in particolare al polo universitario della Federico II e L'università Orientale.

La stazione del design è caratterizzata dalla presenza delle opere di Karim Rashid.

In occasione della costruzione delle varie linee metropolitane di Napoli è stato promosso il progetto Stazioni delL'Arte, che consiste nelL'abbellire le stazioni con sculture, mosaici e pannelli decorativi di noti artisti contemporanei.

La progettazione della stazione Università ha coinvolto grandi nomi dell’architettura, dell’arte e del design internazionale tra cui appunto Karim Rashid, Nicola De Maria, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Sol Lewitt, Mario Merz, Carlo Alfano, Michelangelo Pistoletto, Joseph Kosuth.

L’obiettivo è stato quello di rendere arte e design accessibili a tutti perché inseriti nella di vita quotidiana.
La stazione della metropolitana di Karim Rashid sottolinea la contemporaneità di Napoli e, ispirandosi alla comunità multiculturale degli studenti, comunica la conoscenza nella nuova età digitale, il linguaggio globale, l’innovazione e la mobilità.

La discesa dalla piazza alle banchine rappresenta lo spostamento individuale da uno “stato cerebrale” impegnato a uno “stato mentale” concentrato. Arrivati nell’atrio lo spazio si ammorbidisce e si colora,tra le panchine profilate (metafora dell’intersezione del dialogo) una struttura astratta e riflette i nodi del cervello e le sinapsi al suo interno.

Scendendo ancora, al livello dei treni, si raggiunge un ambiente intimo e concentrato, con una luminosità soffusa: le opere d’arte digitale invitano una personale interpretazione, mentre i LED fanno scorrere parole universalmente conosciute, legate alla conoscenza e alla multiculturalità tipiche dell’ambiente universitario.
L'attesa è valorizzata dalla permanenza in un ambiente tranquillo, fantasioso e stimolante,le panchine hanno forme originali diverse una dall’altra. In questa stazione l’ambiente può fungere da intervallo di riposo all’interno degli impegni quotidiani.Manu Mich. – clickmobility.it

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