Federmobilità e Regione Marche

Ancona. Tpl, federalismo, risorse, governance e normativa del settore: ieri seminario tecnico

Ancona. Tpl, federalismo, risorse, governance e normativa del settore: ieri seminario tecnico

Ampio spazio alla presentazione del progetto europeo T.A.SM.A.C., finanziato nell’ambito del programma LIFE +Intervento dell'assessore regionale ai Trasporti, Viventi

Approfondito il quadro normativo che regola il tpl, ieri, in occasione del seminario tecnico "Trasporto pubblico locale – Federalismo, risorse, governance e normativa del settore" organizzato da Federmobilità con la collaborazione della Regione Marche.

Ampio spazio alla presentazione del progetto europeo T.A.SM.A.C., finanziato nell’ambito del programma LIFE +.

"In Giunta abbiamo affrontato il tema dei tagli ai trasferimenti che il Governo sta operando nei confronti delle Regioni e i conti sono ancor peggiori di ciò che ci aspettavamo" – ha spiegato Luigi Viventi, assessore regionale ai Trasporti, intervenendo ai lavori del seminario -.

"I tagli complessivi nei confronti delle Regioni – ha proseguito Viventi – si attestano sulL'82-83 per cento e per le Marche ciò significa 172 milioni di euro L'anno in meno rispetto ai 225 che ricevevamo, senza inserire nel conto la sanità, che dobbiamo considerare come capitolo a parte. Di fronte a questa situazione, per il trasporto pubblico locale la Giunta regionale ha scelto la strada della razionalizzazione, riducendo al minimo il taglio dei servizi. In quest'ottica, per le ferrovie abbiamo già consegnato un programma di ottimizzazione dei servizi che prevede un risparmio del 5% e gli uffici hanno pronto un analogo piano anche per il trasporto su gomma.
L'avvio delle procedure di razionalizzazione avverrà nei mesi di giugno e luglio. Ulteriori risorse sono state recuperate attraverso una attenta analisi di ogni singolo capitolo del bilancio. Per L'anno prossimo, inoltre, é in programma un recupero complessivo di efficienza di un ulteriore 5%".

"E' indispensabile – ha detto ancora Viventi – che alle misure una tantum si affianchi saldamente una serie di scelte di prospettiva, che rendano strutturale il risparmio e puntino L'effettivo efficientamento del sistema. Occorre proseguire nelL'opera di continua razionalizzazione del trasporto pubblico, eliminando i doppioni e incentivando la spinta L'integrazione, secondo un modello che la Regione dovrà applicare in tutti i settori e che nel tpl può concretizzarsi attraverso una mirata politica di integrazione dei servizi, ma anche di gestione coordinata delL'intero settore".

"Credo – ha concluso Viventi – che in questo momento gli enti, le aziende e anche le organizzazioni sindacali debbano unire le forze, per salvaguardare questo sistema di welfare, perché il rischio reale, in assenza di una situazione economica favorevole, é quello di vedere annullato lo stato sociale che nel tempo insieme abbiamo costruito".Manu Mich. – clickmobility.it

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