Il vicepresidente Ntv, Cannatelli, ha incontrato rappresentanti della direzione generale Trasporti della Commissione Ue, illustrando lo stato dell'arte della liberalizzazione e rimarcando le difficoltà e i nuovi vincoli proposti di recente dall’aggiornamento delle regole per l’accesso alla rete (Pir)
Lo stato di evoluzione del processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario nell’Alta velocità italiana, le modifiche proposte dall’aggiornamento straordinario del Prospetto informativo della rete (Pir), la necessità di un’Authority, e la procedura d’infrazione contro l’Italia per le inadempienze sulla separazione tra gestione della rete e società di trasporto: sono stati i temi al centro dell’incontro tra la direzione generale Trasporti della Commissione Ue, di competenza del Commissario Siim Kallas e rappresentata tra gli altri dal direttore Enrico Grillo Pasquarelli, e il vicepresidente di Ntv Vincenzo Cannatelli.
Nel corso della riunione il vicepresidente di Ntv ha illustrato lo stato dell’arte della liberalizzazione, soffermandosi sulle difficoltà e i nuovi vincoli proposti di recente dall’aggiornamento delle regole per l’accesso alla rete (Pir) che penalizzerebbero in modo grave le imprese ferroviarie private, sia dal punto di vista economico, che da quello della progettazione e dell’organizzazione del servizio.
Cannatelli ha anche rimarcato l’urgente necessità, peraltro sollecitata di recente anche dal presidente Antitrust Antonio Catricalà, di un organismo indipendente di tutela del mercato, così come é avvenuto nelle precedenti liberalizzazioni italiane (energia e telecomunicazioni).
Il direttore Pasquarelli, in rappresentanza della direzione generale Trasporti della Commissione, ha espresso apprezzamento per la difficile sfida affrontata da Ntv, e ha ribadito la volontà di supportare e monitorare con grande attenzione il processo di liberalizzazione in corso in Italia.Manu Mich. – clickmobility.it