Rete di 'mobilità dolcE'

Milano. La Regione lancia la sfida: sviluppare la mobilità sulle vie d'acqua

Milano. La Regione lancia la sfida: sviluppare la mobilità sulle vie d'acqua

l'assessore Cattaneo  ha illustrato gli interventi messi a punto da Regione Lombardia per il ripristino delle vie navigabili. Il servizio di navigazione lombardo trasporta in un anno 8,5 mln di passeggeri, traghetta 700mila veicoli e le banchine commerciali trattano più di un milione di tonnellate di merci

Restituire alle vie d'acqua il ruolo di risorsa economica strategica per il territorio e per integrare il sistema della mobilità a Milano e in Lombardia. E' questa la sfida annunciata dL'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo nel corso della presentazione della seconda edizione di NavigaMI, il salone nautico che si terrà sul Naviglio Grande a Milano dal 29 aprile al 1° maggio.
Un appuntamento che, nella scorsa edizione, ha avuto un grande successo facendo registrare 50.000 presenze.

"E' una sfida – ha spiegato L'assessore – che, come Regione, ci vede impegnati a costruire una rete di 'mobilità dolce', per sviluppare, in chiave di maggiore sostenibilità, il trasporto e la fruizione turistica. Un impegno tanto più importante per una regione che ha il maggior numero di chilometri di coste (621 di coste lacuali e oltre 1000 chilometri di vie navigabili) e se si considera che il 30% delle barche prodotte in Italia sono realizzate in Lombardia e che 1 lavoratore del settore su 4 è sul nostro territorio. Un impegno inderogabile anche per contribuire a risollevare questo settore che vive un momento di crisi: la produzione italiana si è ridotta del 28% e i consumi interni hanno avuto un calo del 33,9%. Questi dati evidenziano la necessità di fare riscoprire a Milano la sua origine e la sua tradizione di città d'acqua".

Gli interventi per il ripristino della navigazione lungo L'idrovia Locarno-Milano e il recente avvio del recupero delle dighe del Panperduto, L'attivazione di cinque linee turistiche lungo il sistema dei Navigli lombardi e il Ticino, frequentate ogni anno da circa 25.000 passeggeri.
Sono solo alcuni dei risultati raggiunti in questi anni da Regione Lombardia per il ripristino delle vie navigabili. In Lombardia i cinque maggiori laghi lombardi costituiscono una delle maggiori occasioni di sviluppo per la navigazione interna: esistono rotte della navigazione di linea per 460 chilometri.
Il servizio di navigazione lombardo trasporta in un anno 8,5 milioni di passeggeri, traghetta 700.000 veicoli e le sue banchine commerciali trattano più di un milione di tonnellate di merci.

"Il ripristino della via navigabile Locarno – Milano, che vede L'interesse sia della Regione Lombardia che del Piemonte e del Canton Ticino costituisce un intervento dal notevole potenziale economico e turistico, perché mette in rete la navigazione del lago Maggiore con il sistema dei Navigli e con la vasta offerta del Parco Naturale del Ticino, con la possibilità di creare itinerari storici, archeologici e naturalistici. Regione Lombardia, con un impegno finanziario pari a 3,3 milioni di euro (di cui circa mezzo milione tramite finanziamento europeo) ha già ripristinato la navigazione nel primo tratto del Ticino dopo L'uscita dal lago Maggiore fino al alla diga di Porto della Torre, attraverso la Conca della Miorina.
Il recupero della diga del Panperduto è il secondo importante intervento che la Regione finanzia per il ripristino della navigazione delL'intera idrovia fino a Milano.
La messa in sicurezza della diga rappresenta il primo passo per realizzare il più ampio progetto di valorizzazione e riqualificazione ambientale delL'area e per creare le condizioni per lo sviluppo della navigazione.
Il ripristino delle tre conche di navigazione connesse con le dighe consentirà infatti di attivare da subito un percorso navigabile autonomo di 15 chilometri lungo il sistema di navigazione turistica Locarno – Venezia. Le opere di intervento sulle Dighe del Panperduto sono strategiche per L'Expo 2015: rientrano nel programma di interventi del progetto della "Via d'acqua" predisposto nelL'ambito del relativo studio di fattibilità e sono decisive per garantire il necessario approvvigionamento idrico durante e dopo Expo 2015. L'intervento prevede un investimento complessivo di 21,6 milioni di euro".Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon