"La mobilità è un diritto fondamentale di ogni cittadino e questa amministrazione con indubbio senso di responsabilità sta affrontando questo tema con attenzione e puntualità. Obiettivo è quello di rendere Atac una realtà di eccellenza tra le aziende capitolina".

È quanto dichiara il presidente della commissione Mobilità di Roma Capitale, Roberto Cantiani.
"Purtroppo – prosegue Cantiani – l’eredità che ci è stata lasciata è davvero onerosa: ad una breve disamina dei numeri, da 10 anni a questa parte le aziende del trasporto pubblico locale, sommate tra loro, hanno fatto registrare importanti perdite di bilancio. Per fare fronte a questo lascito, l’amministrazione Alemanno si è impegnata in interventi volti a dare risposte concrete: dalla fusione delle aziende del Tpl, alla chiusura dell’anello ferroviario, all’acquisto di nuovi treni, al restyling di parte delle biglietterie, per arrivare fino alle linee guida del nuovo piano industriale dell’azienda che permetterà di arrivare ad un pareggio dei conti economici dell’azienda garantendone un effettivo rilancio. Il fine è quello di assicurare una maggiore stabilità finanziaria a tutta l’azienda. Con il progetto di valorizzazione delle professionalità di alto livello come quelle esistenti in Ogr, fin'ora assolutamente trascurate, sarà ulteriormente possibile dare riscontri ai livelli occupazionali dell’azienda stessa".

"Sarà dunque grazie a queste scelte coraggiose, che sarà possibile chiudere con un passato disastroso e guardare al futuro con fiducia. Un lavoro che una volta portato a compimento porterà la firma di questa amministrazione, che è stata ancora una volta capace di andare oltre i disastri del passato, di rilanciare una azienda dopo averla risanata. Il nostro infatti è un obiettivo importante che va oltre il mero intervento strutturale sull’azienda: la nostra città e i romani meritano una Atac forte, capace di erogare servizi efficienti e che siano degni di una città come Roma. E questo – conclude il presidente della commissione Mobilità – fuori dalle polemiche di parte di chi, per l’ennesima volta, preferisce la sterile contrapposizione invece di un atteggiamento responsabile e propositivo".Manu Mich. – clickmobility.it