La riforma del trasporto pubblico locale prevede di arrivare ad una gara su un unico ambito regionale già a partire dal 2012, quindi un’unica azienda più solida e competitiva, l’adozione di costi standard per le funzioni di esercizio e la massima integrazione tra ferro e gomma
Procede e fa passi concreti la riforma del Trasporto pubblico locale. Nella riunione del tavolo generale che si è tenuta ieri in Regione, alla quale hanno partecipato Upi, Anci, Uncem e i rappresentanti delle aziende e delle forze sociali, è stata avviata la discussione sulla stesura del documento preliminare che sarà la base della nuova gara.
La Regione ha presentato alcune linee guida e i ciriteri di elaborazione sui quali è stata aperta la discussione con i soggetti coinvolti che dovranno contribuire alla realizzazione della riforma.
In questi giorni sono attesi i primi contributi e i suggerimenti ed un indice generale dei contenuto. Quindi il documento dovrà essere ulteriormente condiviso con Province e Comuni e tutti i soggetti interessati e, dopo un passaggio in giunta regionale, diventerà la base delle conferenze dei servizi minimi.
Il documento preliminare conterrà le tipologie di rete cui far riferimento per la nuova gara, il nuovo assetto dei servizi della Toscana, ed individuerà i costi standard di produzione dei servizi di trasporto pubblico locale sulle diverse tipologia di rete.
La riforma del trasporto pubblico locale prevede di arrivare ad una gara su un unico ambito regionale già a partire dal 2012, quindi un’unica azienda più solida e competitiva, l’adozione di costi standard per le funzioni di esercizio e la massima integrazione tra ferro e gomma.
La giunta regionale ha già approvato due provvedimenti tecnici fondamentali per arrivare alla riforma del tpl. Il primo, è lo schema di convenzione per l’esercizio associato delle funzioni, fondamentale per la costituzione dell’ufficio unico, ovvero l’organo tecnico che gestirà il contratto con la futura azienda vincitrice, e dovrà supportare gli enti locali nell’esercizio della loro funzione programmatrice. Il secondo approva le modalità di funzionamento della Conferenza permanente per la programmazione e la verifica delle attività dell’ufficio unico in materia di Tpl, il vero e proprio ‘cervello’ del nuovo assetto.Manu Mich. – clickmobility.it