Confermato lo sciopero del 18 luglio

Firenze. Ataf: i soci propongono incontro ai sindacati per lunedì

Firenze. Ataf: i soci propongono incontro ai sindacati per lunedì

Slitta a settembre la votazione sulla privatizzazione dell'azienda I sindacati propongono un'alleanza con altre due imprese, soprattutto in vista del bando per il gestore unico

I soci di Ataf riuniti ieri sera a Palazzo Vecchio hanno convenuto sulla decisione di proporre alle organizzazioni sindacali un incontro lunedì mattina alle 10 per proseguire la discussione avviata nella riunione di ieri mattina a Sesto Fiorentino.  Riunione che si svolgerà alla presenza del presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi.    Quel che è certo ad ora è che i Consiglio dei Comuni soci voteranno a settembre la privatizzazione dell'azienda.   Ieri i confronti sull'azienda fiorentina di tpl si sono succeduti mettendo attorno allo stesso tavolo il presidente dell'Ataf Filippo Bonaccorsi e i sindaci dei Comuni-soci, il presidente Bonaccorsi e le forze di maggioranza di Palazzo Vecchio.   Gli enti locali hanno chiesto di poter riflettere ancora dimostrando, comunque, di credere nelle linee proposte dalla relazione dell' advisor, che prevede la divisione in due dell'azienda e la vendita del 100% ai privati della gestione del servizio, una vendita che vedrebbe il passaggio della forza lavoro e dei relativi 1033 dipendenti.   I sindacati dal canto loro confermano lo sciopero di 24 ore previsto per lunedì prossimo, in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale di Firenze, anche se ora è attesa la proposta avanzata dai soci Ataf di proseguire il confronto.   Cgil e Filt-Cgil toscane sottolineano che procedendo in questa direzione risulta evidente "l'impossibilità e la rinuncia al governo pubblico del trasporto. Anziché far squadra per la futura gara unica regionale, assistiamo in Toscana all'accentramento su 3 assi delle imprese (Ataf, Tiemme e Ctt) in competizione tra loro, immaginando da parte dei Comuni di Firenze, che il privato sotto forma di cavaliere bianco, sia in grado di vincere in solitudine la gara regionale, senza alcuna valutazione circa le modalità e la qualità dei servizi, ma avendo unicamente a riferimento il risparmio per gli enti".    La Fit Cisl propone la creazione di "un'azienda unica per la mobilità fiorentina che formerebbe insieme alle altre due grosse realtà toscane già costituitesi (Ctt e Tiemme) un gruppo formidabile per aspirare a vincere le prossime gare regionali".

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