Il piano di implementazione di Distripolis a Parigi durerà dal 2011 al 2015

Parigi. Geodis lancia Distripolis: nuova organizzazione per il trasporto urbano delle merci

Parigi. Geodis lancia Distripolis: nuova organizzazione per il trasporto urbano delle merci

L’impatto ambientale di Distripolis sulla città di Parigi si tradurrà, già a partire da quest'anno, in una riduzione equivalente a 365 tonnellate di CO2 di gas a effetto serra, una riduzione del 18% rispetto all’attuale attività di Geodis nella capitale

In presenza di Nathalie Kosciusko-Morizet, ministro dello sviluppo sostenibile e dei trasporti e di Christian Sautter, vice sindaco di Parigi, Guillaume Pepy, presidente di SNCF e Pierre Blayau, direttore generale di SNCF Geodis hanno presentato Distripolis, la nuova logistica urbana secondo Geodis.   Questo nuovo modo di organizzare il trasporto urbano delle merci, si iscrive nell’ottica ambientale “Grenelle” e promuove un approccio all’ultimo miglio più rispettoso dell’ambiente e degli abitanti delle grandi città. L’implementazione di Distripolis, che partirà in un primo momento da Parigi, si rifletterà in una riduzione significativa delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento ambientale, insieme ad una riduzione dell’inquinamento acustico.   Ai due consueti anelli della catena logistica, fornitura massiva dei magazzini con successiva consegna tramite furgoni in città, Distripolis aggiunge un terzo anello: basi logistiche distribuite in varie zone della città, denominate basi “Blu”, dalle quali dei veicoli creati ad hoc per l’ultimo miglio effettuano le consegne.   Il lancio di Distripolis a Parigi è la prima fase dello sviluppo del progetto che si sviluppa tramite le seguenti fasi: – Spedizione massiva di merci presso la piattaforma di Bercy; – Distribuzione delle merci a lungo termine sulle otto basi logistiche urbane ecologiche, basi Blu, localizzate a Parigi in prossimità delle aree commerciali; – Consegne dei piccoli colli e pallet fino a 200 kg a partire dalle basi Blu tramite veicoli ecologici: tricicli elettrici o veicoli elettrici leggeri; – Le consegne di peso superiore ai 200 kg saranno gestite inizialmente da camion a norma Euro 5 e, successivamente, da camion Euro 6 o ibridi.   L’impatto ambientale di Distripolis sulla città di Parigi si tradurrà, dal 2011, in una riduzione equivalente a 365 tonnellate di CO2 di gas a effetto serra, una riduzione del 18% rispetto all’attuale attività di Geodis nella capitale. L’impatto sarà considerevolmente più grande quando il sistema sarà pienamente implementato nel 2015, con una riduzione annua equivalente ad 1.747 tonnellate di CO2 di gas a effetto serra – 85% in meno rispetto ad oggi.   Il piano di implementazione di Distripolis a Parigi durerà dal 2011 al 2015. Nel 2011 e 2012 le basi Blu di Parigi Bercy e della stazione Montparnasse saranno aperte con 20 veicoli elettrici Electron e 8 veicoli elettrici. Entro il 2012 e 2014 l’apertura delle basi Blu della stazione Nord, della stazione Saint-Lazare, della Halles e dell’avenue Foch porteranno il numero di Electron a 31 e quello dei tricicli a 40. Nel 2015, l’implementazione totale del dispositivo sarà portata a termine con l’inaugurazione delle basi Blu del Quartiere Latino e della “Gare de l’Est” per un totale di 75 Electron e 56 veicoli.   I veicoli in partenza dalle basi Blu sono puliti e silenziosi: – Veicolo elettrico Electron con un volume di carico di 20 metri cubi, noleggiato dalla società Fraikin (20 veicoli nel 2011, 75 nel 2015) – Tricicli elettrici (8 veicoli nel 2011, 56 nel 2015) – Transpallet elettrici con funzionamento silenzioso   Il nuovo sistema IT utilizzato per ottimizzare i percorsi all’interno della città ha già permesso di ottenere una riduzione del 5% nella distanza percorsa dai veicoli di consegna.   L’obiettivo di Geodis nei prossimi 5 anni è di implementare Distripolis nelle principali città francesi e nelle principali capitali europee nell’ottica di introdurre un network europeo multimodale per un più efficiente ed eco-friendly trasporto merci dell’ultimo miglio.

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