Le preoccupanti prospettive del trasporto pubblico locale, oltre al problema dei ritardi nei pagamenti ai fornitori da parte della Regione Veneto e a quello dei risarcimenti dimezzati agli alluvionati, sono al centro della seduta straordinaria del Consiglio regionale del Veneto convocata, su richiesta di tutti i gruppi di opposizione, per domani, con inizio alle ore 14.30.

Con questa iniziativa i rappresentanti di Pd, Idv, Udc, FSV, Unione Nordest e gruppo Bortolussi intendono sollecitare la Giunta a ridurre i tempi di pagamento ai fornitori entro il limite di 90 giorni (rispetto agli 8-9 mesi attuali) "in modo da alleviare le difficoltà delle imprese di fronte alla perdurante crisi economica" e a intervenire presso il governo nazionale perché gli alluvionati del novembre scorso possano essere risarciti in maniera congrua dei danni subiti.

Ma il dibattito e le proposte avanzate dai partiti di opposizione si concentreranno soprattutto sul trasporto pubblico locale, settore penalizzato dai minori trasferimenti statali e regionali, dall'impennata dei prezzi del gasolio e dei costi delle assicurazioni.

I consiglieri di opposizione, con un documento unitario che verrà sottoposto al voto dell'aula, chiedono alla Giunta di reperire, con la manovra di assestamento di mezza estate, almeno 30 milioni di euro da destinare alle aziende del trasporto pubblico locale (autobus, tram, treno e metropolitana).
Le opposizioni chiedono inoltre al governo regionale di presentare entro fine settembre un piano strategico per il settore trasporti in modo da riorganizzare le gestioni oggi troppo parcellizzate aggregando i gestori per macroaree omogenee in base a uno specifico progetto industriale.

I consiglieri di opposizione, inoltre, invitano la Giunta a predisporre per il 2012 "una manovra tariffaria integrata" che, attraverso biglietto unico e intermodalità, rilanci la qualità del servizio pubblico, garantisca i servizi anche nelle aree extraurbane e arrivi a stabilire standard regionali omogenei di costo per le singole corse e per gli abbonamenti.