Zinzi: "Crediamo nel futuro del tpl e dell'Acms, che è una risorsa di questa provincia. Con questo Piano provinciale ci avviamo alla costruzione di un nuovo modello di trasporti, imperniato sull'intermodalità. E' fondamentale restare ancorati all'idea di un unico bacino di traffico provinciale, con un unico gestore"
Salvaguardia dei servizi, con particolare attenzione alle esigenze dei pendolari, degli studenti e dei lavoratori. Con questi obiettivi è stato redatto il nuovo Piano provinciale del Trasporto pubblico locale, realizzato dall'Università del Sannio e presentato ieri nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede della Provincia e alla quale hanno partecipato il presidente, Domenico Zinzi, e l'assessore ai Trasporti e alle Grandi Opere, Luigi Maffei. Al loro fianco anche Mariano Gallo e Fulvio Simonelli, i due docenti dell'Università del Sannio (Dipartimento di Ingegneria) che hanno redatto materialmente il Piano. Molto importanti nella redazione del Piano sono stati alcuni questionari realizzati nelle scuole nel corso del progetto sulla mobilità sostenibile denominato "Civitas", promosso dalla Provincia di Caserta negli scorsi mesi. Il Piano provinciale ha risentito inevitabilmente dei pesanti tagli operati nel settore dalla Regione Campania. Di conseguenza, l'obiettivo è stato quello di garantire un buon livello qualitativo dei servizi nonostante l'inevitabile opera di razionalizzazione. Molta importanza è stata data all'interconnessione tra i diversi snodi fondamentali della provincia, in particolare tra le sedi universitarie disseminate lungo tutto il territorio. Negli orari di punta, poi, saranno aumentate le corse più richieste. Si mira, inoltre, ad aumentare l'efficienza del servizio di trasporto pubblico locale, eliminando gli sprechi, e a dar vita a campagne di sensibilizzazione che mirino ad incentivare fortemente l'uso dei mezzi pubblici. Il Piano prevede una procedura per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico ad un unico operatore, che avverrà entro dicembre. Quello presentato ieri è il progetto di Piano provinciale del Trasporto pubblico locale, che poi seguirà l'iter amministrativo per l'approvazione previa consultazione dei Comuni, dei sindacati, delle associazioni di categoria, dei rappresentanti del mondo della scuola, dei cittadini. Solo successivamente, quindi, il provvedimento passerà al vaglio della Commissione Trasporti della Provincia e poi del Consiglio Provinciale, che sarà chiamato ad approvarlo in via definitiva. Il Piano non focalizza l'attenzione solamente sul trasporto su gomma, ma è basato sull'intermodalità. Grande importanza, infatti, viene attribuita alle piste ciclabili, alle aree parcheggio dedicate al car sharing e a tutte quelle soluzioni che siano alternative all'automobile, che in provincia di Caserta continua ad essere il mezzo di locomozione utilizzato da circa il 90% dei cittadini. "Crediamo – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – nel futuro del Trasporto pubblico locale e dell'Acms, che è una risorsa di questa provincia. Con questo Piano provinciale ci avviamo alla costruzione di un nuovo modello di trasporti, imperniato sull'intermodalità. E' fondamentale restare ancorati all'idea di un unico bacino di traffico provinciale, con un unico gestore chiamato ad operare". "La Provincia di Caserta – ha dichiarato l'assessore provinciale ai Trasporti e alle Grandi Opere, Luigi Maffei – è una delle prime a presentare il Piano provinciale del Trasporto pubblico locale. Quella di oggi è la prima tappa, che precede una serie di incontri già programmati con Comuni, sindacati, associazioni e cittadini, che potranno apportare le loro "osservazioni" prima dell'approvazione definitiva del Piano. Il nostro obiettivo – ha concluso – è garantire un servizio efficiente ai cittadini pur razionalizzando i costi".