Il segretario generale della Cisl lombarda Gigi Petteni entra nel merito "Il trasporto pubblico va concepito non più come servizio sociale garantito a prescindere dai costi, ma come servizio pubblico su cui continuare a investire"
"La decisione della giunta Pisapia di aumentare dell’eccessivo 50% il biglietto dell'autobus a Milano spazza via definitivamente le polemiche forzate tra sinistra e destra sulla necessità di aumentare le tariffe in Lombardia del trasporto pubblico. In questi giorni ognuno può toccare con mano il fatto che tariffe basse, mancati investimenti e servizi scadenti sono una realtà che dobbiamo lasciarci alle spalle. Gli stessi pendolari soffrono per i ritardi nelle decisioni che abbiamo accumulato – sottolinea il segretario generale della Cisl lombarda Gigi Petteni -". "Il trasporto pubblico va concepito non più come servizio sociale garantito a prescindere dai costi, ma come servizio pubblico su cui continuare a investire. La Cisl Lombardia chiede che gli enti locali scelgano con decisione, non solo l'aumento delle tariffe ma il miglioramento del servizio oltre a soluzioni per fidelizzare l'utenza salvaguardando gli abbonamenti e premiando la contrattazione di forme di ticket trasporto, per l'immediata integrazione tariffaria, per attutire gli aumenti sulle fasce deboli, per riservare i maggiori introiti a più servizi e al rinnovo dei mezzi obsoleti. La sola contrapposizione aumenti si aumenti no ha determinato bassa qualità del servizio e l’impossibilità di effettuare nuovi investimenti”.