Anav conferma le procedure di mobilità e la disdetta degli accordi regionali

Napoli. Tpl: proclmato lo stato di agitazione, confermato lo sciopero di domani

Napoli. Tpl: proclmato lo stato di agitazione, confermato lo sciopero di domani

Nulla di fatto dopo l'incontro in Regione e la riunione fra le associazioni datoriali e i rappresentanti sindacali Le organizzazioni sindacali “hanno registrato il definitivo delinearsi di grave crisi dell’intero comparto”

Sempre più difficile la situazione del trasporto pubblico locale in Campania. Dopo il nulla di fatto in seguito al confronto in Regione è stato proclamato lo stato di agitazione e confermato lo sciopero del settore per domani.   Giovedì inoltre Salerno ha ospitato il confronto fra Anav e le orgnizzazioni sindacali, sollecitato dai sindacali dopo l'avvio delle procedure di mobilità in molte aziende e la disdetta degli accordi regionali operata dalla sezione Anav come conseguenza dei tagli di servizi e risorse decisi dalla Regione.  Le parti si sono confrontate nei locali della Sita sud, con l'intento di trovare uno sbocco utile alla vertenza.   "Di fronte alla radicalità delle richieste sindacali, tese ad ottenere la sospensione delle procedure di mobilità e il ritiro della disdetta degli accordi regionali Anav ha ribadito che le posizioni da ultime espresse dall'assessore regionale ai trasporti Vetrella in merito alla conferma dei tagli e al mancato reperimento di fondi per il tpl, unita al perdurante ritardo nell'erogazione dei corrispettivi (fermi al mese di gennaio) non consentono ulteriori dilazioni e impongono immediati interventi di ristrutturazione aziendale".   Sono state confermate le procedure di mobilità avviate, così come la disdetta degli accordi regionali in merito ai quali, ed Anav ha sottolineato l'ampia disponibilità ad un confronto teso al superamento delle problematiche.   Sconfortante la posizione emersa dalla nota prodotta congiuntamente dai sindacati regionali del settore trasporti di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl, emessa a commento dell’incontro  presso l’assessorato dei Trasporti della Regione Campania.   Le organizzazioni sindacali, infatti, “hanno registrato il definitivo delinearsi di grave crisi dell’intero comparto. Ed in particolare    – che nessuna risorsa aggiuntiva per il settore è stata reperita e che, anzi, il piano di bilancio triennale 2011-2013 prevede una ulteriore diminuzione di risorse: infatti, mentre per il 2010 le risorse assegnate al TPL (comprensivo di Trenitalia Regionale) erano di 750 milioni di euro, sono previsti per il 2011: 609 milioni di euro; per il 2012: 581 mln di euro; per il 2013: 578 milioni di euro. Questo elemento smentisce quanto annunciato recentemente dal gruppo Eav, il cui piano industriale ipotizza un incremento di risorse per gli anni 2012-2013;   – sono state garantite alle aziende le erogazioni dei corrispettivi da contratti relative a marzo 2011 entro il prossimo 11 Luglio, misura assolutamente insufficiente rispetto alle esigenze del settore e ai crediti vantati dalle aziende.   – i 425 milioni di euro quale redistribuzione dal livello nazionale alle Regioni a favore del trasporto sono ancora in via di definizione e l’Assessore ha affermato che quando dette risorse saranno erogate andranno a compensare il contratto di servizio regionale di Trenitalia.   – Asstra e Anav, alla luce di quanto dichiarato dall’Assessore hanno annunciato che le aziende proseguiranno nel percorso del taglio di servizi che metterà in discussione i livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori.   – per l’indotto (Appalti TPL) non ci sono garanzie per l’erogazione regolare dei corrispettivi e per un piano di rientro dei crediti”. Alla luce di queste considerazioni, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti confermano lo sciopero del 5 lulgio prossimo, proclamando da subito “lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del settore e degli appalti del TPL”.

Left Menu Icon