Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha effettuato l’ultimo sopralluogo ai cantieri della tratta Bologna – Conca d’Oro (linea metro B1), prima della fine dei lavori. Accompagnato dall'assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma e dai vertici di Roma Metropolitane – il presidente Gianni Ascarelli e l'amministratore delegato Federico Bortoli – il sindaco ha visitato la stazione S.Agnese – Annibaliano e ha poi raggiunto il cantiere della stazione Libia. I lavori sulla tratta si concluderanno a ottobre, con due mesi d’anticipo rispetto ai tempi stabiliti, e a gennaio 2012 i cittadini potranno iniziare a viaggiare da Conca d’Oro verso Bologna e fino all’Eur.
 
La tratta Bologna – Conca d’oro è lunga circa 4 chilometri e prevede tre stazioni: S.Agnese – Annibaliano (a piazza Annibaliano), Libia (lungo viale Libia in corrispondenza di piazza Palombara Sabina), Conca d’Oro (a piazza Conca d’Oro).
 
I lavori, ad oggi, sono in fase avanzata: si stanno completando le stazioni, le installazioni degli impianti e dei binari lungo le gallerie.
 
“Il cantiere – ha dichiarato il sindaco – sarà consegnato ad ottobre. I lavori sono andati avanti con velocità e senza pause. Il primo tratto sarà disponibile per i cittadini a gennaio 2012 e dopo un anno sarà pronto anche quello fino alla stazione Jonio”.
 
Nel frattempo, infatti, proseguono le opere relative alla tratta Conca d’Oro – Jonio, lunga circa un chilometro, per le quali è in programma un altro anno di lavoro. Alla fine del 2012, il capolinea della linea B1 sarà quindi portato alla stazione Jonio, dove è previsto anche un parcheggio.
 
Sono poi in corso di realizzazione altri due parcheggi di scambio presso le stazioni S.Agnese – Annibaliano e Conca d’Oro.

“Per il prolungamento della linea B1 fino a Bufalotta stiamo lanciando il project financing, già usato per la linea B da Rebibbia a Casal Monastero – ha sottolineato Alemanno -. Prima saranno comunque fatte tutte le verifiche urbanistiche, le consultazioni e le procedure di partecipazione”.
 
Costo complessivo dell’opera è di circa 773 milioni di euro, di cui 240 milioni messi a disposizione del Ministero dei Trasporti e il resto a carico di Roma Capitale.