Le aziende del tpl  domani a fianco dei presidente delle Regioni contro i tagli imposti dal Governo

Roma. Manovra: Asstra sostiene la protesta delle Regioni

Roma. Manovra: Asstra sostiene la protesta delle Regioni

Panettoni: "Su questo settore non si è mai puntato come naturale volano di sviluppo, ma anzi su di esso si sono abbattute direttamente ed indirettamente pesanti sforbiciate ai già ridottissimi bilanci. Neanche i bus e le metro accendono i motori con l'aria, magari quella dei discorsi"

"Non saranno solo i treni e gli autobus locali, con i contratti sottoscritti dalle regioni, a sparire nei prossimi anni a partire dal 2012. L'intero comparto dei servizi di trasporto pubblico locale, un comparto che fa muovere ogni giorno 15 milioni di persone nelle città e sul territorio, è a rischio di estinzione parziale.

Un settore su cui si regge l'equilibrio economico, sociale ed ambientale dei nostri centri urbani e delle comunità locali, eppure su questo settore non si è mai puntato come naturale volano di sviluppo, ma anzi su di esso si sono abbattute direttamente ed indirettamente pesanti sforbiciate ai già ridottissimi bilanci. Neanche i bus e le metro accendono i motori con l'aria, magari quella dei discorsi.

Per questo domani la nostra associazione, che rappresenta oltre 200 imprese che danno lavoro a 100.000 persone in tutt'Italia, affiancherà i presidenti delle Regioni quando andranno a riconsegnare le deleghe per il trasporto pubblico locale".

A confermare la decisone è Marcello Panettoni, il presidente di ASSTRA, l'associazione che riunisce in Italia le aziende che forniscono i servizi di trasporto pubblico locale, urbano e regionale su ferro e su gomma ad esclusione dei servizi gestiti da Trenitalia.

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