La mobilità è forse il cuore dei problemi di Roma. Lo testimonia in primo luogo il disagio quotidiano negli spostamenti di chi ci vive o di chi arriva in città per le più svariate motivazioni (lavoro, turismo, acquisti, pratiche burocratiche…).

D’altra parte, i problemi del traffico e della mobilità nella Capitale sono di tutta evidenza; una densità di autovetture che è la più alta in Italia, una ripartizione modale ancora troppo sbilanciata sui mezzi privati, una qualità dei servizi di trasporto pubblico percepita dagli utenti come inadeguata, una oggettiva difficoltà a dare a spazio a soluzione di trasporto più ecologiche (spostamenti a piedi o in bicicletta).

E’ possibile immaginare un modello di mobilità per la città e per la sua area metropolitana, meno inquinante, meno congestionato, più partecipato? E’ possibile migliorare l’offerta di trasporto collettivo e promuovere un effettivo “cambio modale” lavorando sui bisogni dei cittadini? Quali politiche dovrebbero essere messe in campo per raccogliere l’ambiziosa sfida della sostenibilità?

Sono questi alcuni dei temi che verranno discussi oggi nell’ambito del seminario "Politiche urbane e mobilità sostenibile: le prospettive per Roma Capitale", organizzato da Isfort e dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma. Il seminario propone un confronto tra i principali attori del sistema della mobilità capitolina, con un’ampia sezione introduttiva dedicata alla presentazione dei recenti contributi di ricerca sul tema realizzati da Isfort e dall’Agenzia.