L'istruttoria dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato

Roma. Antitrust estende a Trenitalia la procedura Arenaways

Roma. Antitrust estende a Trenitalia la procedura Arenaways

"Trenitalia – spiega l'Antitrust – sembra avere posto in essere una serie di comportamenti che appaiono finalizzati ad ostacolare se non impedire l’ingresso del nuovo operatore Arenaways S.p.A. nel mercato nazionale dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri"

L'Antitrust ha deciso di estendere l'istruttoria avviata nei confronti del gruppo Fs e della controllata Rfi per ostacoli all'accesso all'infrastruttura nazionale nei confronti di Arenaways, anche a Trenitalia.   A renderlo noto è l'Autorità garante della concorrenza e del mercato.   Trenitalia, spiega l'Antitrust "appare avere comportato un utilizzo strumentale dei propri treni non sussidiati, in particolare aumentando l'offerta di corse sulle tratte interessate dalla richiesta di Arenaways, al fine di ostacolare l'ingresso del nuovo entrante".   Dopo una serie di considerazioni ed esami della documentazione da cui risulta "che Trenitalia S.p.A. sembra avere posto in essere una serie di comportamenti che appaiono finalizzati ad ostacolare se non impedire l’ingresso del nuovo operatore Arenaways S.p.A. nel mercato nazionale dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri" l'Antitrust delibera:    a) di estendere il procedimento avviato in data 15 dicembre 2010 nei confronti della società Trenitalia S.p.A.; b) la fissazione del termine di giorni trenta, decorrente dalla data di notificazione del presente provvedimento, per l’esercizio, da parte dei rappresentanti legali dei predetti soggetti, ovvero di persone da essi delegate, del diritto di essere sentiti, precisando che la richiesta di audizione dovrà pervenire alla Direzione “Agroalimentare e Trasporti” della Direzione Generale per la Concorrenza di questa Autorità almeno sette giorni prima della scadenza del termine sopra indicato; c) di prorogare all’8 marzo 2012 il termine per la conclusione del procedimento; d) che il responsabile del procedimento è la dottoressa Stefania Di Girolamo; e) che gli atti del procedimento possono essere presi in visione dalle società nei cui confronti si svolge l’istruttoria, ovvero da persone da esse delegate, presso la Direzione “Agroalimentare e Trasporti” della Direzione Generale per la Concorrenza di questa Autorità.

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