"La manovra annulla tre quarti della dotazione di risorse per il tpl ferroviario"

L’Aquila. Tpl: i sindacati incontrano l’assessore Morra “riforma deve ripartire”

L’Aquila. Tpl: i sindacati incontrano l’assessore Morra “riforma deve ripartire”

Domani è prevista un'audizione delle organizzazioni sindacali presso la IV Commissione del Consiglio regionale sulla fusione Arpa-GTM-Sangritana. Concordato un incontro con le tre aziende pubbliche

Confronto in Regione sui tagli e le preoccuazioni per il futuro del trasporto pubblico. L'assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra ha incontrato venerdì i sindacati abruzzesi di settore presso la sede della giunta regionale.   Punto focale la manovra del governo che, è stato ribadito, "annulla ¾ della dotazione di risorse per il tpl ferroviario: non si può parlare semplicemente di taglio, né è pensabile che il servizio possa recuperare il 75% di efficienza. La scelta, sostenuta dal Ministro Tremonti, è contrastata duramente da tutte le Regioni, con un ruolo attivo dell'Abruzzo. Vedremo gli sviluppi, ci incontreremo nuovamente con l'Assessore non appena vi saranno novità".   Durante il confronto è stata ribadita la necessità di "accelerare sulla riforma del trasporto pubblico locale, attraverso la costituzione di un Bacino unico regionale". Per il segretario regionale della Uil, Roberto Campo, "il drammatico confronto in atto a livello nazionale non deve vederci ulteriormente fermi in attesa di un quadro più chiaro. Anche nella migliore delle ipotesi, dovremo gestire tagli pesanti – ha sottolineato -. Se oggi facciamo fronte unico con Regioni come la Lombardia e l'Emilia nel contestare il Governo, domani dovremo comunque fare i conti con la pessima organizzazione del nostro servizio: tanto vale metterci mano subito".   "Le risorse destinate per il Trasporto Pubblico Locale abruzzese ammonterebbero ad appena 400 milioni con un abbattimento di 1.200 milioni (75%) – afferma invece il segretario dell'Ugl, Piero Perretti -. Se ciò dovesse essere confermato, dovremmo parlare non di tagli ma di soppressione del sistema dei trasporti".   Il segretario generale della Cisl Trasporti, Alessandro Di Naccio, si è detto preoccupato che "una mannaia tremenda possa ricadere sulla socialità e sull'utilità dei trasporti, ovvero sui cittadini".    Secondo Domenico D'Aurora della Cgil, infine, «é facile immaginare cosa significherebbe per l'Abruzzo se i tagli venissero confermati: è in discussione – sottolinea – la stessa sopravvivenza del sistema pubblico dei trasporti".   Non c'è piena sintonia tra le idee dell'Assessorato e il DPEFR – hanno sottolineato i sindacati -.   "Abbiamo rilevato che la parte della bozza di DPEFR dedicata al Trasporto Pubblico Locale è povera di indicazioni sui contenuti della riforma da fare e che non c'è piena sintonia tra il documento di programmazione e le idee dell'assessorato, per esempio a proposito delle gare. Abbiamo concordato che l'assessorato elaborerà un suo contributo al DPEFR e che su quel documento faremo un confronto sindacale per condividere la strategia del riordino, le tappe e concordare un cronoprogramma serrato di incontri mono-tematici".   Oltre alla riunione sulla strategia triennale è stato concordato un incontro con le tre aziende pubbliche e una sulla razionalizzazione del privato, da fissare a breve.    Le confederazioni sindacali hanno detto che chiederanno al presidente della Regione Giovanni Chiodi di dedicare un punto della prossima sessione della Consulta del Patto per lo Sviluppo alla riforma del TPL, in cui esaminare anche la politica di alleanze con le altre regioni adriatiche per riequilibrare le scelte delle Ferrovie dello Stato, che privilegiano le direttrici tirreniche.   Domani è prevista un'audizione delle organizzazioni sindacali presso la IV Commissione del Consiglio regionale sulla fusione Arpa-GTM-Sangritana (per la parte gomma) "sosterremo che è urgente far andare avanti questo primo pezzo della riorganizzazione, che dovrà presto essere arricchita da altre scelte, come quella di un bacino unico regionale quale riferimento della nuova rete e il massimo coordinamento gomma-ferro".

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