Emersa la proposta, da parte delle organizzazioni dei lavoratori, di prevedere l'integrazione completa tra ferrovia e servizi su gomma, procedendo alla fusione anche dell'intero asset di Sangritana (il settore ferroviario, nella proposta attuale, verrebbe mantenuto autonomo) nella nuova società
I sindacati del settore trasporto giudicano complessivamente buona la proposta di riforma del sistema regionale abruzzese. Lo hanno ribadito ieri i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa-Cisal, intervenuti alla seduta della Quarta Commissione (Industria-Commercio, Trasporti), convocata dal presidente, Nicola Argirò, per proseguire l'esame del disegno di legge elaborato dalla Giunta regionale lo scorso luglio. "La discussione – riferisce Argirò – si é concentrata esclusivamente sulla creazione di una società unica del trasporto su gomma, anche se naturalmente sono stati toccati altri argomenti non attinenti, però, all'ordine del giorno. I sindacati – aggiunge – si sono detti convinti che un'unica società possa migliorare il servizio offerto all'utenza, rendendo più efficiente la gestione, con la eliminazione degli sprechi e della sovrapposizione delle tratte". Ipotizza il presidente di Commissione che "ci vorrà ovviamente del tempo per verificare e misurare i risultati, ma secondo le sigle la società unica é la strada maestra da percorrere per creare un sistema competitivo e credibile". Durante le audizioni é emersa anche la proposta, da parte delle organizzazioni dei lavoratori, di prevedere l'integrazione completa tra ferrovia e servizi su gomma, procedendo alla fusione anche dell'intero asset di Sangritana (il settore ferroviario, nella proposta attuale, verrebbe mantenuto autonomo) nella nuova società. Argirò si e' impegnato a richiedere, all'assessore regionale Giandonato Morra e alla dirigente del Settore Trasporti, Carla Mannetti, il piano redatto nel 2008 dalla Kpmg, la società che realizzo' uno studio sulla holding regionale dei trasporti. "Anche se risalente a qualche anno fa – osserva in conclusione – si tratta dell'unico studio disponibile, che raccoglie e incrocia una serie di dati indispensabili per avere un quadro della situazione del trasporto pubblico regionale".