“Il trasporto pubblico locale, pur nella sua accezione “locale” e nella sua caratterizzazione produttiva di natura territoriale, infatti, è una questione di carattere nazionale che coinvolge i temi delle liberalizzazioni, del federalismo fiscale, della coesione territoriale, delle infrastrutture strategiche locali, del lavoro”
“Il trasporto pubblico locale è una questione di carattere nazionale che si ritrova pienamente in linea rispetto ad alcuni pilastri del programma con cui il nuovo Governo si è presentato in Parlamento”. Esordisce così la lettera inviata i giorni scorsi dal presidente di ASSTRA, Marcello Panettoni, al neoministro Corrado Passera. “Il trasporto pubblico locale, pur nella sua accezione “locale” e nella sua caratterizzazione produttiva di natura territoriale, infatti, è una questione di carattere nazionale che coinvolge i temi delle liberalizzazioni, del federalismo fiscale, della coesione territoriale, delle infrastrutture strategiche locali, del lavoro”. Panettoni ha messo in evidenza le caratteristiche peculiari del settore tpl che, oltre ad essere fortemente connotato dall’equità per la sua finalità di assicurare il diritto fondamentale della mobilità ed a rappresentare uno strumento indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, è anche uno “straordinario volano per la crescita, la competitività e l’occupazione del Paese. Gli investimenti per il trasporto rappresentano un elemento fondamentale per le strategie economiche dei governi nazionali e delle amministrazioni regionali, provinciali e locali. Questi investimenti creano, infatti, un vero e proprio effetto moltiplicatore di cui beneficiano un’ampia platea di soggetti. Gli investimenti in trasporto pubblico (es. costruzione di sistemi metropolitani, acquisto di nuovi mezzi di trasporto) e la spesa corrente per sostenere l’erogazione del servizio producono un effetto diretto positivo sull’occupazione ed indirettamente stimolano gli investimenti e le spese da parte dei fornitori la cui produzione di beni e servizi viene utilizzata per progetti ed attività che a loro volta sostengono l’occupazione. L’effetto moltiplicatore comprende inoltre i vantaggi che ne derivano sul sistema produttivo in ambito urbano e sulla conseguente efficienza logistica delle città. Tuttavia, a seguito delle misure di austerità degli ultimi anni, il comparto ha subito pesanti riduzioni di risorse per l’esercizio e la cancellazione dei capitoli di bilancio relativi agli investimenti”. “L’augurio che abbiamo rivolto al Ministro Passera è che proprio dalla crisi venga fuori un percorso di sviluppo strutturale e concreto, percorso a sua volta capace di sostenere la crescita dell’economia, delle imprese e dell’occupazione dell’intero Paese”.