Aperte ieri le buste in tribunale

Torino. Arenaways: l’offerta unica del gruppo capitanato da Giuseppe Arena

Torino. Arenaways: l’offerta unica del gruppo capitanato da Giuseppe Arena

Il fondatore della società, fallita in estate, torna quindi in corsa per la gestione di Arenaways e lo fa con la Cope srl, società di imprenditori piemontesi e  valdostani Non è ancora stato reso noto l'ammontare dell'offerta

Giuseppe Arena, assieme a un gruppo di imprenditori tra cui la società valdostana Cope, e il gruppo della Logistica Ambrogio, ha presentato l'unica offerta per l'acquisto della compagnia ferroviaria privata.   Top secret l'ammontare dell'offerta anche se Arena stesso assicura che "non é di molto inferiore alla cifra base di 7,5 milioni" stabilita dal curatore fallimentare.    Entro la prossima settimana potrebbe essere formalizzata l'acquisizione.    Due i punti qualificanti dell'offerta, sottolinea Arena: il salvataggio della società e dei posti di lavoro, vale a dire i 60 dipendenti attualmente in organico e in cassa integrazione.    "Il piano industriale é quello di prima, ma il clima politico mi sembra più favorevole alle liberalizzazioni", osserva Arena, riferendosi alla battaglia perduta per ottenere le fermate intermedie sulle tratte servite dalla compagnia nei mesi scorsi e in particolare sulla Torino-Milano e sulla Torino-Livorno.    Il marchio Arenaways verrà mantenuto anche se verrà costituita una newco per la sua gestione, il cui nome é ancora riservato, e nella quale Arena, che ne sarà presidente, avrà una quota di minoranza "ho speso tutto nella precedente gestione", ammette.    Tra le novità l'idea di avviare un servizio notte sui treni di lunga percorrenza, proprio mentre lo stesso servizio viene abbandonato dalle Fs perché considerato non competitivo.   "Saremmo partiti a dicembre – spiega Arena – ma abbiamo perso quattro mesi per il fallimento. Ora pensiamo di cominciare a Pasqua o al massimo a giugno".

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