Ieri Conferenza delle Regioni

Roma. Tpl: Errani “nessuna soluzione nella manovra”

Roma. Tpl: Errani “nessuna soluzione nella manovra”

I presidenti tornano a chiedere un incontro all'esecutivo in vista del 21 dicembre, data in cui le Regioni daranno il parere alla manovra in sede di Conferenza unificata Errani: "Prima della conferenza ci deve essere un incontro con il governo per puntualizzare come si affronterà il tema del trasporto pubblico locale nel 2012 e nel 2013"

"La questione del trasporto pubblico locale non viene risolta nella manovra" ha dichiarato il presidente Vasco Errani ieri, al termine della Conferenza delle Regioni.
Per questo Errani chiede al Governo un incontro "prima di mercoledì prossimo" giorno in cui sono previste le Conferenze Stato-Regioni e Unificata con all’ordine del giorno il parere sulla manovra.
"Lavoriamo per trovare un accordo afferma Errani – oggi non c'è sostenibilità del sistema".

Pertanto Errani ribadisce che "è indispensabile risolverla, da questa dipende il nostro giudizio sui rapporti tra il Governo e le Regioni".

I presidenti tornano quindi a chiedere un incontro all'esecutivo in vista del 21 dicembre, data in cui le Regioni daranno il parere alla manovra in sede di Conferenza unificata.
"Prima della conferenza di mercoledì – sottolinea Errani – ci deve essere un incontro con il governo per puntualizzare come si affronterà il tema del trasporto pubblico locale nel 2012 e nel 2013".

"Nonostante le assicurazioni che il Governo ci ha fornito a partire dall'incontro del 4 dicembre, e cioè che il Fondo per il trasporto pubblico locale (Tpl) sarebbe stato integralmente ripristinato, ancora nella manovra non si vede traccia di tutto ciò, il che significa che in questo momento i servizi del trasporto pubblico locale non sono garantiti" – dichiara il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni -.
"E' ovviamente una questione grave – aggiunge Formigoni – che il Governo deve risolvere in questa stessa manovra. Ci attendiamo dunque un incontro in tempi brevissimi e soprattutto ci attendiamo che il Governo mantenga gli impegni".

“Esiste ancora la totale e assoluta incertezza rispetto al finanziamento del trasporto pubblico locale – ha spiegato il presiedente della Regione del Veneto, Luca Zaia, – ciò significa che i nostri pendolari, studenti, lavoratori e cittadini in generale, ancora oggi non hanno certezza del mantenimento dei servizi. Incontri ufficiali, al momento, non sono ancora stati definiti e noi chiediamo con gran forza al governo che si decida a riceverci e a darci risposte su questo tema.

Gli sviluppi sul trasporto pubblico locale ci preoccupano non poco, perché su tale fronte si corre il rischio di mettere in ginocchio un Paese intero. Ma siamo anche preoccupati soprattutto della grande demagogia che si sta diffondendo ‘lungo i binari’, dove le opposizioni dei singoli Governatori vendono questa vicenda come un fallimento delle Regioni. Queste ultime, invece, non c’entrano nulla, si tratta di una partita tutta nazionale e i finanziamenti vengono dal Governo, che in questo momento non è in grado di dirci quanto ci darà”.

Garantire nel 2012 la copertura del costo del trasporto pubblico locale certificato dal Governo: una decisione che, se recepita nel decreto legge in discussione al Parlamento, eleverebbe le risorse disponibili per le Regioni, dal 1 miliardo e 200 milioni contenuto nel provvedimento, a 1 miliardo e 630 milioni, pari alla somma che la Ragioneria dello Stato certifica come costo effettivamente sostenuto.

Lo ha proposto l’assessore regionale, Luigi Viventi, al tavolo della Conferenza delle Regioni.
“Se la proposta verrà condivisa dalla Conferenza e accolta dal Governo Monti, nell’incontro previsto la settimana prossima – afferma Viventi –  sarebbe un buon risultato, in quanto verrebbero attenuati gli effetti dei tagli previsti per i servizi su ferro. Concretamente, alla Marche, verrebbero riconosciuti 37 milioni sui 42 necessari, recuperando risorse preziose per contenere i disagi sul territorio”.

L’assessore ricorda che “eravamo partiti dai 400 milioni assicurati dal Governo Berlusconi: praticamente un taglio dell’80 per cento delle risorse necessarie. Il Governo Monti ha garantito, nel decreto legge, 1 miliardo e 200 milioni, migliorando nettamente la situazione di partenza. La necessità dichiarata dalla Regioni oscilla, però, attorno ai 2 miliardi (in funzione del fatto che venga o meno contabilizzato il materiale rotabile), mentrela Ragioneriadello Stato certifica una spesa sostenuta dalle autonomie regionali pari a 1 miliardo e 630 milioni. Nel precedente incontro, il Governo aveva dichiarato di essere pronto a riconoscere, nel 2013, la somma effettivamente condivisa tra le ragionerie dello Stato e quella delle Regioni. Le Marche propongono di riconoscere, intanto, nel 2012, la somma che lo stesso Governo sostiene certificata”.

"Attendiamo questo incontro per noi assolutamente importante con il governo. C'e' una convocazione per la conferenza Stato-Regioni, ma abbiamo appena comunicato che prima di questo c'e' la necessità di chiarire quale sarà il comportamento del governo rispetto al trasporto". Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, a margine della Conferenza delle Regioni. "Anche perché – ha aggiunto – siamo in Consiglio con i bilanci e quindi diventa ancora più importante capire qual é il punto di caduta".

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