Cgil, Cisl e Uil sottolineano la situazione in una conferenza stampa

Cuneo. Tpl: sindacati preoccupati per i tagli “A rischio l’occupazione”

Cuneo. Tpl: sindacati preoccupati per i tagli “A rischio l’occupazione”

Nonostante in Provincia operi un consorzio concentrato sul tpl ogni azienda – spiegano i sindacati – "continua a viaggiare per contro proprio, facendosi una concorrenza spietata approfittando della situazione di crisi"

Cgil, Cisl e Uil di settore fanno il punto lasciando emergere tutta la preoccupazione per la situazione del trasporto pubblico ferroviario e su gomma partendo dal documento che la Regione ha consegnato loro in cui é previsto dal 2012 il 15% in meno di stanziamenti per il trasporto su gomma e il 10% in meno per le ferrovie.

“E' stato attuato un vero attacco al settore senza alcun progetto alla base – ha spiegato Luca Bosio della Fit Cisl -. Tagli che ricadranno sui cittadini e sull'occupazione. Abbiamo calcolato almeno 50 posti di lavoro in meno fra autisti ed indotto per le aziende del consorzio della Granda Bus, oltre ad un taglio dei servizi per i cittadini di circa il 20%”.

Nonostante nella Provincia operi un un consorzio per i trasporti, di fatto ogni azienda "continua a viaggiare per contro proprio, facendosi una concorrenza spietata approfittando della situazione di crisi".

“Non sono state ripristinate tutte le risorse da parte del Governo sulle quali invece le regioni potevano contare nel passato – sottolinea Enrico Vesce (Uil) -. Senza contare che dal 2013 non ci saranno più trasferimenti diretti dal governo alle regioni, che dovranno attingere dalla fiscalità generale.” Per parlare di questo e di tutto ciò che ne consegue, i sindacati vogliono programmare un tavolo di lavoro con la Provincia per discutere un progetto serio di proposte ai cittadini.

“Sono stati fatti tagli orizzontali ed irrazionali – spiega Giancarlo Topino della Cgil -. Ad esempio sulla linea della GTT che collega Alba a Canale sono state eliminate le corse festive e mantenute quelle che non servono a nessuno. Molte aziende poi cavalcano la crisi per non rispettare i contratti. Alla SAC di Bra non pagheranno le tredicesime. Quello che noi vorremmo è che la Provincia, e l'assessore dei trasporti, oltre a decidere i tagli, esercitasse anche un controllo sulla esatta applicazione dei capitolati d'appalto che ha con le aziende. Alcune delle quali ne approfittano ed arrivano a tagliare anche 100 euro al mese di integrativi ai dipendenti”.

Alcuni casi concreti dei tagli indiscriminati sulle corse. La linea da Busca a Fossano che trasportava 30 persone è stata eliminata e “lo si è saputo dai giornali” ha detto il delegato Fim Cisl Comino della Michelin. Un autista  della linea della Michelin che collega l'azienda con la Valle Pesio ha denunciato il taglio delle corse che trasportavano 40 operai sui vari turni. "Scelte insensate, invece di incidere sul trasporto estivo”.

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