Obiettivo dell’iniziativa è facilitare i clienti e ridurre la cosiddetta "evasione di necessitatà"

Roma. Atac, inaugurate le prime due biglietterie mobili

Roma. Atac, inaugurate le prime due biglietterie mobili

Tosti: "Abbiamo immaginato queste strutture anche come presidio aziendale a disposizione dei clienti, dove trovare, oltre ai biglietti, anche informazione e assistenza. Praticamente una customer care “on the road” che con il passare del tempo ambisce a diventare un punto di riferimento cittadino"

Sono state presentate ieri a Piazza del Popolo, alla presenza dell’assessore capitolino alla mobilità Antonello Aurigemma e dell’amministratore delegato e del direttore generale di Atac Spa, Carlo Tosti e Antonio Cassano, le prime due biglietterie mobili Atac.

Le biglietterie mobili, le prime di una serie di esemplari che Atac ha in progetto di realizzare, sono state ricavate da due bus Gulliver a trazione elettrica. I bus, salvati dalla rottamazione e trasformati in stazioni mobili per la vendita itinerante grazie alle maestranze delle Officine Centrali Atac, sono riconoscibili dalla grafica aziendale sul rivestimento esterno.
 
Sulle vetture si possono acquistare i biglietti a tempo (BIT), i giornalieri (BIG), quelli per tre giorni (BTI), i settimanali (CIS) e gli abbonamenti mensili ed annuali su Metrebus Card, oltre alle ricariche degli abbonamenti agevolati e gratuiti (ricarica Over 70). Nelle “biglietterie a quattro ruote” si possono trovare anche le mappe della città, titoli turistici (kit Roma Pass, Trambus Open, Archeobus) e titoli della sosta (Voucher e Takitime).
 
Gli operatori delle biglietterie-bus, che saranno posizionate in luoghi strategici in occasione di eventi particolari previsti in città, potranno fornire inoltre informazioni sui percorsi del TPL, spiegazioni sui titoli di viaggio e assistenza post vendita.
 
Obiettivo dell’iniziativa è facilitare i clienti e ridurre la cosiddetta "evasione di necessitatà", quella di chi viaggia a bordo del Tpl senza titoli perché non riesce a trovare i biglietti.

"Credo che sia opportuno richiamare l´attenzione sul contributo che queste due biglietterie mobili forniranno alla rete di vendita di Atac in termini di potenziamento e capillarità – spiega il direttore generale di Atac, Antonio Cassano -.

Un miglioramento non solo dei livelli quantitativi ma, soprattutto, in termini di qualità del servizio di vendita fornito. Queste biglietterie simboleggiano molto concretamente la nuova politica commerciale che Atac vuole mettere in campo nel prossimo futuro, la cui filosofia è molto semplice: avvicinare il punto vendita al cliente, alle sue abitudini e, perché no, aiutandolo anche a prevenire gli imprevisti. Puntiamo a ridurre al livello più basso possibile quella che tecnicamente viene chiamata “evasione di necessità”.

Qualche giorno fa la stampa ha documentato l´incremento della domanda di biglietti registrato sul finire dell´anno scorso. Il nostro Amministratore Delegato, interpellato dal giornalista, ha parlato di un segnale positivo e di una maggiore responsabilità per Atac. Non posso che condividere. Ed è proprio in tale direzione che stiamo andando.
Nel momento in cui parte di quei romani che fino a qualche tempo fa vedevano nel trasporto privato l´unica soluzione per la mobilità cittadina, iniziano a riscoprire il trasporto pubblico, è necessario dare un segnale netto che faccia avvertire il TPL non come una scelta di ripiego, bensì come la soluzione da privilegiare.

Sono convinto che le biglietterie mobili contribuiranno a questa trasformazione della percezione del servizio pubblico di Roma Capitale".

"Questa nuova soluzione che l´azienda mette a disposizione di cittadini e turisti è un altro esempio di come l´impegno coordinato di maestranze, mezzi e ingegno delle preziose risorse di cui disponiamo, permetta di realizzare nuove tipologie di servizi, sempre più vicini ai bisogni di chi utilizza il mezzo pubblico – ha spiegato l'amministratore delegato di Atac, Carlo Tosti -.

Mi vorrei soffermare sulla filosofia che è alla base di queste due biglietterie mobili. Ovvero il concetto di mobilità messo al servizio delle esigenze dinamiche di chi si muove quotidianamente sul territorio. Siamo tutti consapevoli della complessità imposta ai cittadini da questa necessità. E sappiamo altresì che Atac ha l´obbligo di semplificarla. Di offrire servizi sempre più di prossimità, affinché i clienti percepiscano Atac non come un semplice vettore, ma come un vero compagno di viaggio.

La missione di queste biglietterie mobili, perciò, non si esaurisce nella possibilità di acquistare titoli di viaggio in luoghi dove la distribuzione non riesce ad arrivare. Abbiamo immaginato queste strutture anche come presidio aziendale a disposizione dei clienti, dove trovare, oltre ai biglietti, anche informazione e assistenza. Praticamente una customer care “on the road” che con il passare del tempo ambisce a diventare un punto di riferimento cittadino.

Ringrazio tutti i lavoratori Atac che hanno lavorato a tempo record su queste vetture per renderle operative. La loro dedizione è l´ennesima dimostrazione di quanto Atac abbia a cuore il suo ruolo di servizio pubblico e come lo interpreti. Siamo consapevoli che i cittadini si aspettano da noi una qualità crescente, specie in un tempo in cui la crisi impone sacrifici".

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