E' stato firmato, presso il Ministero delle Infrastrutture, l'accordo bilaterale tra Italia e Francia sulla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Alla firma hanno partecipato il viceministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia e il ministro francese ai Trasporti, Thierry Mariani.

La firma dell'accordo, raggiunto al termine dello scorso anno, é indispensabile per la finalizzazione del progetto.

"Il governo italiano – ha dichiarato il vice ministro Ciaccia – conferma l'importanza strategica della Tav Torino-Lione e si adopererà per una sollecita ratifica dell'accordo che firmiamo oggi e per la realizzazione dell'opera nel rispetto dei calendari definiti con la Commissione Europea. La Tav Torino-Lione – ha aggiunto Ciaccia – è un'opera rappresentativa di tutta l'Europa, non solo dell’ Italia e della Francia. Si tratta, infatti, di uno dei segmenti fondamentali di quel Corridoio Mediterraneo su cui l'Italia sta investendo risorse ingenti. Oggi è il momento delle infrastrutture  – ha sottolineato il vice ministro – a dimostrazione di come il governo consideri proprio le infrastrutture un volano di sviluppo e di crescita per il Paese”.

L'accordo é stato raggiunto il 20 dicembre scorso e prevede che la direzione strategica e operativa del progetto sia affidata a una società paritetica italo-francese, con ufficio direttivo a Torino e sede legale in Francia.

Il costo complessivo dell'opera sarà di 8,2 miliardi.

L'intenzione di Italia e Francia é quella di chiedere alla Commissione europea il massimo importo finanziabile, ovvero il 40% del costo totale, ovvero 3,3 miliardi di dollari. Il resto, 5,1 miliardi verra' ripartito tra i due paesi, per il 57,9% all'Italia, relativo a 2,7 miliardi e il rimanente 42,1% alla Francia, ovvero 2,2 miliardi di euro.

"Possiamo considerare questo – ha detto il vice-ministro Ciaccia – un giorno di rilevo storico. Non dimentichiamo infatti che 150 anni fa l'accordo tra Italia e Francia per la linea storica Torino-Lione vide protagonista, da parte Italia, il primo ministro Camillo Benso conte di Cavour, uno dei maggiori artefici dell'Unità d'Italia. Oggi, un secolo e mezzo dopo e dopo tre anni di impegnativo e proficuo negoziato, siamo chiamati a firmare l'accordo per la nuova linea ferroviaria, un testo che sarà ratificato dai parlamenti. Scriviamo un brano di storia, storia dei rapporti tra Francia e Italia, storia d'Europa".

Ciaccia ha inoltre confermato che nel prossimo Cipe verranno sbloccati 20 milioni per opere collaterali in Piemonte.