Sindacati e Anav in Prefettura

Salerno. Campania: Anav conferma disdetta degli accordi regionali

Salerno. Campania: Anav conferma disdetta degli accordi regionali

Il confronto in sede prefettizia ha portato ad una mediazione con impegno delle parti ad avviare, entro il mese di febbraio, confronto per definire un nuovo accordo di secondo livello strutturato in base a criteri e obiettivi di recupero di produttività tali da consentire la fruizione dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla legge

La Prefettura di Salerno ha ospitato i giorni scorsi la riunione convocata nell’ambito delle procedure di raffreddamento e conciliazione avviate dalle organizzazioni sindacali dopo la riattivazione della disdetta degli accordi regionali formulata da Anav con efficacia dal 1° gennaio 2012.

Dopo l’uscita di Anav dal tavolo regionale sulla crisi del tpl e la conseguente riattivazione della disdetta operata nei confronti degli accordi regionali, le organizzazioni sindacali avevano proclamato lo stato di agitazione e avviato le procedure di raffreddamento e conciliazione, la cui prima fase si è tenuta il 25 gennaio presso la sede di Confindustria Salerno.

In quell'occasione, l’Anav aveva ribadito la ferma intenzione di procedere già dal mese di gennaio alla disdetta degli accordi regionali, la cui efficacia era stata più volte sospesa in attesa dei lavori del tavolo regionale, fornendo al contempo immediata disponibilità ad un confronto sulla ridefinizione degli accorsi di secondo livello basata sul premio di risultato.

Mercoledì nonostante il clima, decisamente surriscaldato dalla decisione di fermare i servizi erogati dalla Sita Sud e dalla manifestazione dei lavoratori davanti alla sede della Prefettura, sono state portate a termine le fasi dell'opera di conciliazione mettendo a punto un verbale con esito positivo nel quale resta definitivamente confermata l’operatività della disdetta formulata da Anav nei confronti degli accordi regionali.

"La mediazione – spiegano in Anav – è stata raggiunta attraverso un reciproco impegno delle parti ad avviare, e definire entro il mese di febbraio, il confronto per la definizione di un nuovo accordo di secondo livello strutturato, secondo la posizione da tempo espressa dall’Associazione, in base a criteri e obiettivi di recupero di produttività tali da consentire la fruizione dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla legge".

"Il nuovo accordo avrà decorrenza 1.01.2012 e rappresenterà, in base agli impegni assunti dalle parti, la condizione di accesso al fondo di sostegno all’occupazione predisposto dalla Regione Campania. Pertanto, le aziende campane dovranno definitivamente espungere, a partire dalla busta paga del mese di gennaio, ogni voce riveniente dai vecchi accordi regionali ormai cessati".

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