La nascita di un operatore leader nel Centro-Nord Italia nei servizi su gomma e nei servizi integrati ferro/gomma nel prossimo futuro e la possibilità di cogliere al meglio le sfide sul mercato italiano e in ambito regionale del trasporto pubblico locale (TPL), sono gli obiettivi dell’accordo firmato ieri a Roma tra Ferrovie dello Stato Italiane e Gruppo Ranza.

Un’alleanza strategica che permetterà la realizzazione di partnership tra le rispettive controllate BUSITALIA – SITA Nord e Autoguidovie, già attive in Italia nel trasporto pubblico locale su gomma.

BUSITALIA – SITA Nord è la società, controllata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane, che opera nei servizi di trasporto pubblico locale su gomma nelle Regioni Toscana e in Veneto realizzando ogni anno circa 32 milioni di chilometri e 22 milioni di passeggeri trasportati, con circa 1.000 dipendenti e una flotta di circa 750 autobus. BUSITALIA – SITA Nord, inoltre, è impegnata anche nei servizi sostitutivi ferroviari su tutto il territorio nazionale.

Autoguidovie è la Società controllata al 100% dal Gruppo Ranza, che opera nei servizi di TPL su gomma nelle regioni Lombardia ed Emilia-Romagna effettuando ogni anno circa 20 milioni di bus/km con circa 700 dipendenti e un parco mezzi di 450 autobus.

Il legame profondo, duraturo e strategico che con questo accordo si instaura tra le due Aziende alleate e le dimensioni e la professionalità che possono esprimere le pongono tra i soggetti in grado di innovare e sviluppare il futuro trasporto pubblico locale nell'interesse del mercato e degli utenti.

Nel momento in cui il mercato del trasporto pubblico sembra dare segnali di vita, sollecitato più dalla crisi della finanza pubblica che da una visione di politica di mobilità e industriale ispirata alla concorrenza regolata (come vorrebbe la legislazione di settore), nasce un nuovo soggetto che farà parlare di se.
L’alleanza siglata tra Ferrovie dello Stato e il Gruppo Ranza rappresenta infatti una convergenza di due diverse anime del TPL nazionale.

BUSITALIA, controllata al 100% dalle Ferrovie dello Stato, e AUTOGUIDOVIE, controllata dalla Ranza, opereranno nel settore del TPL automobilistico in coordinamento. Le due società già oggi gestiscono servizi di trasporto pubblico automobilistico per circa 53 milioni di vetture-km, in un’ampia area del nord e centro Italia.
BUSITALIA porta in dote una dimensione sovraregionale e tutte le potenzialità che nascono dall’appartenenza al Gruppo FS, in primo luogo la possibile strategia intermodale ferro-gomma e la potenza finanziaria.

AGI, forse il più dinamico operatore privato a capitale italiano, che è cresciuto vincendo gare fuori dal suo bacino storico (famoso per la “sua fede incrollabile nel mercato fin dalla prima ora quale unico strumento per garantire servizi di qualità a costi compatibili con i bilanci della amministrazioni pubbliche”), potrà apportare la sua visione distintiva: “i clienti sono il nostro alleato numero 1, il numero 2 è la sana e dura  competizione”. Di certo il Gruppo FS ha visto in Autoguidovie un’iniezione di mercato e la possibilità di far nascere un player italiano in grado di cogliere le molteplici opportunità della nuova stagione di liberalizzazioni.

Sulla carta la nuova alleanza ha le carte in regola per competere in modo efficace nelle gare per l’affidamento dei servizi e per l’acquisizione di quote di aziende pubbliche e allo sviluppo di servizi intermodali.
La scommessa si gioca sulla capacità di coniugare la visione imprenditoriale e di mercato di Autoguidovie con la potenza del Gruppo FS. Una bella scommessa.