Emendamenti Pdl, Pd, Idv, Terzo Polo, Udc, Lega

Roma. Liberalizzazioni: pressing in Senato per separazione Rfi da Fs

Roma. Liberalizzazioni: pressing in Senato per separazione Rfi da Fs

A puntare allo scorporo di Rfi da Fs sono diverse proposte: senatori del Pd e del Pdl con due emendamenti fotocopia invitano alla "separazione societaria tra gestore delle infrastrutture e gestore dei servizi"

Pressing trasversale in Senato per introdurre nel decreto liberalizzazioni la separazione della rete ferroviaria Rfi dalle Fs. E diversi sono gli emendamenti che chiedono di cancellare la norma che elimina l'obbligo, per le imprese ferroviarie e per le associazioni internazionali di imprese ferroviarie che espletano servizi di trasporto sull'infrastruttura ferroviaria nazionale, come Ntv, di osservare i contratti collettivi nazionali di settore.   A puntare allo scorporo di Rfi da Fs sono diverse proposte: senatori del Pd e del Pdl con due emendamenti fotocopia invitano alla "separazione societaria tra gestore delle infrastrutture e gestore dei servizi". L'Idv dà un anno di tempo alla futura Autorità dei trasporti per stabilire i criteri di scorporo. Il terzo Polo, punta a trasferire l'intera partecipazione di Rfi direttamente in capo al ministero dell'Economia.   Per la soppressione della norma del decreto sui contratti nazionali, si sono espressi con vari emendamenti senatori del Pdl, dell'Udc, della Lega, dell'Idv, del misto. Mentre un testo firmato dall'ex ministro dei Trasporti del governo Berlusconi, Altero Matteoli, chiede la soppressione dell'intero articolo 37: quindi 'no' alle deroghe sui contratti ma 'no' anche alla norma del decreto che demanda alla futura Autorità di analizzare l'eventuale efficienza di una separazione.

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