L'assessore Cattaneo replica alle preoccupazioni sollevate da Atm

Milano. Atm, si dimezzano le multe ai portoghesi. L’azienda: “Siamo preoccupati”

Milano. Atm, si dimezzano le multe ai portoghesi. L’azienda: “Siamo preoccupati”

Recepite le indicazioni della nuova Legge regionale sulla “Disciplina del settore dei trasporti”. I valori delle sanzioni, che attualmente vanno da un minimo di 30 ad un massimo di 100 volte il prezzo del biglietto, vengono ridotti ad importi compresi tra un minimo di 10 ed un massimo di 50 volte il prezzo del biglietto

Si dimezzano le multe a chi viaggia senza biglietto sui mezzi pubblici. E Atm lancia l'allarme: "Siamo preoccupati, aumenteranno i portoghesi". L'azienda di trasporti milanese prende atto della legge regionale sui trasporti approvata il 4 aprile e annuncia l'entrata in vigore delle nuove tariffe per le sanzioni, che si dimezzano: da 50 euro a 25 euro, piu' il prezzo del biglietto, se conciliate sul posto, da 150 a 75 euro se pagate dopo 60 giorni. I nuovi importi entrano in vigore sabato prossimo, trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione della nuova legge, e Atm non nasconde la perplessita': "Con questi importi – dice il presidente Bruno Rota – come non pensare che aumenterà il numero di chi non paga?".

Secondo la riforma, a chi verra' sorpreso da uno dei 110 controllori di Atm senza biglietto, o con il titolo di viaggi scaduto, pluritimbrato, non convalidato o usato fuori tratta, saranno chiesti non piu' 50 euro, se a Milano, o 43 euro, se fuori Milano, come accade oggi ma 25 e 21 euro, in caso decida di pagare subito. Gli importi si riducono invece a 40 e 36 euro, piu' il prezzo del biglietto, per chi effettua il versamento entro 60 giorni, perche' alla sanzione si aggiungono 15 euro di spese. Si dimezzeranno anche le multe per gli abbonati trovati senza la tessera, da 150 euro a Milano e 130 fuori citta' a 75 e 65 euro, cosi' come le sanzioni pagate dopo 60 giorni. Unico caso in cui non ci sono riduzioni e' quello del possesso di biglietto contraffatto: si continuera' a pagare 206 euro.

Un obbligo, per Atm, l'applicazione delle disposizioni regionali, in base alle quali il valore delle sanzioni, oggi compreso fra un minimo di 30 e un massimo di 100 volte il prezzo del biglietto, viene ridotto fra un minimo di 10 e un massimo di 50 volte il costo della corsa. Disposizioni che rimescolano le carte rispetto alla riforma del sistema annunciata da Atm con l'approvazione dell'assessorato alla Mobilita' e che avrebbe dovuto entrare in vigore il 2 maggio, con sanzioni ben diverse: 45 e 39 euro (in città o fuori) per chi concilia sul posto, 65 e 58 per chi paga entro 60 giorni, 150 e 130 per gli abbonati senza la tessera. Con il suo progetto Atm puntava a "premiare", con una riduzione del costo della sanzione, chi decide di regolare subito la multa.

Con le disposizioni regionali invece, fa notare Rota, "siamo un poco preoccupati. Nessuno si era reso conto di quello che comportano e abbiamo dovuto provvedere rapidamente per sabato". Oltre che una diminuzione assoluta delle entrate dalle sanzioni (nel 2010 Atm ne ha elevate 375mila), l'azienda di Foro Bonaparte teme che la consistente riduzione degli importi faccia crescere il numero di chi viaggia senza regolare biglietto. I conti, rilevano i dirigenti di Atm, sono semplici, visto che da sabato pagare una eventuale multa costera' meno dell'abbonamento mensile, che e' di 30 euro. "Non possiamo dire quale sarà il trend dei contravventori – dice Fabio Mosconi, direttore in Atm del settore Sosta e parcheggi – ne' che gli introiti saranno la meta', ma certo siamo preoccupati". Nell'applicare le disposizioni regionali Atm mantiene pero' inalterata la "filosofia" della riforma progettata: sanzioni modulate in base alla tempistica dei pagamenti e in base alla gravita' delle infrazioni: in questo modo, chi paga dopo 60 giorni deve versare 75 o 65 euro se trovato senza biglietto o con titolo non convalidato (oggi si pagano 150 e 130 euro e Atm intendeva mantenere questo importo), ne versera' 60 o 52 per un biglietto fuori tratta o convalidato durante i controlli. Confermata anche la tutela per gli abbonati multati per non avere con loro la tessera: hanno 5 giorni di tempo, e non piu' 3, per presentarsi agli sportelli Atm di viale Stelvio con il proprio abbonamento e ottenere l'annullamento della sanzione, pagando solo 15 euro per le spese amministrative.

"Sorprende davvero la preoccupazione di Atm sulle tariffe riguardanti le sanzioni. La legge regionale, all'articolo 46, prevede sanzioni amministrative da un minimo di dieci a un massimo di cinquanta volte il costo del biglietto ordinario. Ciò significa, nel caso di Atm, da un minimo di 15 a un massimo di 75 euro. Esiste poi una norma nazionale che consente di ridurre ,in caso di pagamento immediato, la corresponsione di una somma ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa".

Così l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo replica alle preoccupazioni sollevate dall'azienda di trasporti milanese in merito alla rimodulazione delle tariffe per i cosiddetti 'portoghesi'.

"La proposta della riduzione delle tariffe – prosegue Cattaneo – è stata peraltro avanzata dalla minoranza e condivisa dalla maggioranza. Addirittura il gruppo del Pd aveva proposto un emendamento che prevedeva sanzioni ridotte a soli 6 euro nel caso di pagamento entro 5 giorni e a soli 15 euro nel caso di pagamento entro 60 giorni. Si mettano un po' d'accordo. La soluzione individuata mi sembra, in un momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo, equilibrata e sufficientemente dissuasiva. Non potevamo, in un momento così difficile, consentire sanzioni fino a mille euro per chi non avesse acquistato il biglietto dal valore di 10 euro".

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