La richiesta e' stata ribadita al secondo tavolo politico sul patto per la razionalizzazione del Tpl Cianciulli delegato alla mobilità: “Per evitare sovrapposizioni tra ‘ferro’ e ‘gomma’ serve accordo complessivo sull’intero settore”
La garanzia che i Comuni possano utilizzare, almeno per le aree metropolitane, le risorse loro destinate per il trasporto pubblico locale su gomma, mettendo fine agli spostamenti di risorse registrati in questi anni da parte delle Regioni è stata avanzata dall'Anci.
L'associazione nazionale dei Comuni ha partecipato ieri presso il ministero degli affari regionali al secondo tavolo politico sui 'nodi' che hanno bloccato la redazione del patto per l'efficientamento e la razionalizzazione del trasporto pubblico locale, previsto dall'accordo Governo-Regioni dello scorso 21 dicembre.
Al centro della discussione, la disponibilità che il governo ha manifestato nella prima riunione del 1 marzo a garantire alle Regioni le risorse destinate dall'accordo, e a presentare in Parlamento una modifica della copertura finanziaria per il settore del Tpl.
"Sul trasporto pubblico locale serve un accordo complessivo che comprenda sia il settore del ferro, che riguarda più le Regioni, che quello della gomma, d’interesse soprattutto comunale”, spiega al termine dell’incontro Valerio Cianciulli, delegato Anci a Tpl e mobilità, che ha rappresentato i Comuni insieme al presidente dell'Asstra, Marcello Panettoni.
“E’ necessario che le due tipologie di trasporto si integrino al meglio, perché le diseconomie sono dettate dal fatto che alcune tratte finiscono per sovrapporsi”, osserva il delegato Anci. Lo stesso Cianciulli si dice preoccupato “perché mancano dei paletti precisi nell’utilizzo finalizzato delle risorse” che “alcune Regioni orientano sul ferro, penalizzando così la gomma”.
Secondo il presidente Asstra per efficientare veramente il settore "servono innanzitutto regole e risorse chiare, ma anche quegli ammortizzatori sociali, al momento del tutto assenti, che dovranno 'coprire' i lavoratori costretti a lasciare il settore". Appare, inoltre, necessario "definire un quadro di certezza finanziaria che – ha evidenziato Panettoni – consenta di svolgere gare con una prospettiva temporale di un certo rilievo".
Per questo l'Anci chiederà che il Patto sull'efficientamento contenga precise assicurazioni che le risorse ancora disponibili vengano utilizzate secondo le loro finalità originarie, scongiurando il rischio che siano 'bloccate' dalle Regioni per coprire le riduzioni dei trasferimenti statali per il trasporto ferroviario.