Santocchio: " “Un risultato importante. Siamo la prima azienda pubblica in Campania ad aver attivato la procedura dei contratti di solidarietà difensivi" Nappi: "primo risultato positivo"
L’assessorato al Lavoro della Campania, guidato da Severino Nappi, l’azienda delle Mobilità CSTP di Salerno e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal hanno raggiunto, nel corso di un incontro in Regione, un'intesa con cui vengono evitati i licenziamenti del personale in organico.
La firma dell’accordo rappresenta la definitiva ratifica dei contenuti dell’intesa preliminare che le parti avevano già sottoscritto il 2 maggio scorso, in occasione di un precedente incontro nella sede della Giunta regionale.
Le parti hanno deciso di far ricorso alla riduzione dell’orario di lavoro ed all’istituto del contratto di solidarietà dal primo giugno 2012 al 31 maggio 2013, al fine di scongiurare risoluzioni traumatiche del rapporto di lavoro.
Il provvedimento interessa 622 lavoratori.
La CSTP riconoscerà un bonus di incentivazione annuo al personale in possesso dei requisiti soggettivi per il pensionamento. Il bonus è proporzionato ai mesi mancanti alla maturazione del diritto, con l’impegno alla riassunzione in caso contrario.
L’azienda ha assunto altresì l’impegno ad intraprendere alcune iniziative utili ad agevolare il mantenimento dei livelli occupazionali, con un miglioramento del piano commerciale ed organizzativo, un incremento della ricerca di nuove commesse, un più razionale impiego della forza lavoro, un programma formativo e di riqualificazione professionale del personale.
“Lo sblocco della difficile situazione della CSTP è assai positivo per i lavoratori e i cittadini della Provincia di Salerno” – ha commentato l’assessore al Lavoro Severino Nappi –
Questo primo risultato – aggiunge – dimostra soprattutto che gli strumenti messi in campo dalla Giunta Caldoro nell'ambito della Cabina di regia per la gestione dei processi di crisi e di sviluppo sono capaci di produrre risultati nonostante una grave crisi e la scarsità di risorse.
“Senza perdere posti di lavoro, ma attraverso misure concordate e non traumatiche che coniugano efficienza e sostegno ai lavoratori, si segna un primo passo, importante, per far ripartire serenamente il trasporto pubblico locale nella Provincia di Salerno, che punta anche a migliorare nella qualità, attraverso la riorganizzazione del lavoro e la qualificazione dei lavoratori. La collaborazione interistituzionale e l’azione di sistema con le parti sociali, nello spirito del <Contratto Campania>, fotografa il metodo e un’ azione di Governo che si differenzia per la capacità di individuare azioni concrete anche nelle situazioni più difficili” – conclude Nappi -.
“Un risultato importante – ha spiegato il presidente CSTP Mario Santocchio -. Siamo la prima azienda pubblica in Campania ad aver attivato la procedura dei contratti di solidarietà difensivi. Tale accordo ci consentirà di gestire il problema dei 149 esuberi, scongiurando il rischio di licenziamenti, a tutela quindi di tutti i 622 dipendenti, e di conseguire un risparmio di spesa sul personale pari a circa otto milioni e mezzo di euro su base annua, considerando la riduzione del numero dei dipendenti da 724 agli attuali 622 già attuata nell’ultimo anno. Ringrazio con forza i sindacati per il senso di responsabilità. La nostra azienda sta facendo la sua parte in questa difficile fase, e lo sta dimostrando”.
“I contratti di solidarietà difensivi – ha aggiunto Santocchio – saranno operativi a partire dal primo giugno prossimo, con la riduzione percentuale oraria del 24% dell’orario di lavoro attualmente espletato per tutto il personale. I lavoratori, in pratica, percepiranno integralmente lo stipendio per l’effettivo orario di lavoro che osserveranno. Per la restante riduzione oraria del 24%, sarà loro riconosciuto il 75% complessivo, di cui il 25% quale quota riconosciuta dall’Inps al lavoratore stesso, un altro 25% quale quota riconosciuta dall’Inps all’Azienda che a sua volta la cederà al lavoratore ed un ulteriore 25% quale quota proveniente dal Fondo regionale trasporti”