Raggiunto un accordo, in merito ai disagi che si sono verificati in questi giorni sulla metro B e B1, nella riunione di ieri alla presenza del prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, delle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti, dell'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma, e dell'amministratore delegato di Atac, Carlo Tosti.

"Le parti hanno accolto l'invito del Prefetto e dell'assessore alla Mobilità a proseguire il confronto nelle sedi aziendali proprie, fornendo gli strumenti necessari a garantire la continuità del servizio".
L'obiettivo comune è di mettere in atto ogni iniziativa che possa favorire la piena regolarità e il miglioramento del servizio sulla linee B e B1 della metropolitana.
"Siamo convinti che il servizio della metro già nella giornata di mercdoledì sarà regolare" ha sottolineato l'assessore Aurigemma al termine dell'incontro.
 
Lunedì l’Atac aveva reso noto che, specie nelle prime ore, il servizio della metro B, incluso quello sulla diramazione della B1, era stato irregolare, con circa la metà delle corse previste non effettuate.
Secondo la nota di Atac, problemi dovuti al "comportamento di alcuni macchinisti che hanno rifiutato i turni cosiddetti a straordinario e hanno scartato alcuni treni per motivi rivelatisi poi insussistenti".

In relazione ai disagi verificatisi sulle linee B e B1 il sindaco Gianni Alemanno aveva scritto al prefetto Giuseppe Pecoraro.
"Alla luce delle agitazioni fuori dalle regole del corretto confronto sindacale messe in atto dai macchinisti della linea B/B1, con gravi ripercussioni sul regolare andamento della mobilità cittadina, sulla sicurezza stessa dell'esercizio metroferroviario e enormi disagi alla popolazione, tenuto conto anche di quanto già segnalato da Atac alla Commissione di garanzia sull'esercizio del diritto di sciopero, le chiedo di voler promuovere, con la massima urgenza, un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e l'azienda di trasporto pubblico di Roma Capitale al fine di addivenire a soluzioni condivise che consentano di riportare a normalità il servizio, ovvero di individuare eventuali comportamenti confliggenti con le attuali norme di legge e tali da determinare una Sua azione di precettazione".