Il Governo  ha approvato il piano di rilancio  per i trasporti su ferro in Campania.

Il piano, che secondo quanto appreso é stato inserito nel decreto sviluppo, ha ricevuto il via libera dopo diversi incontri che hanno visto sedere allo stesso tavolo il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il ministro dei Trasporti Corrado Passera, il vice Mario Ciaccia e il viceministro dell'Economia Vittorio Grilli.

Accolta quindi la richiesta del governatore campano di poter mettere in campo lo stesso metodo già sperimentato per la sanità permettendo così il mantenimento dei servizi e la realizzazione di un piano di rientro per garantire il rilancio del sistema trasporti su ferro, evitando il fallimento dell'Eav, holding che gestisce il trasporto in Campania.

Era necessaria una norma nazionale, scriveva Caldoro in una lettera inviata alla presidenza del consiglio a inizio mese, per portare avanti l'azione di risanamento, rilancio e sviluppo proposta dalla Regione d'intesa con le parti sociali e fondata esclusivamente su risorse regionali.

"Ha vinto ancora una volta la Campania" ha commentato il presidente della Regione Stefano Caldoro.
“La Campania – sottolinea il presidente – vince  con le buone pratiche messe in campo, e con il gioco di squadra fatto con le parti sociali, sindacati e imprese.
E’ un altro passo avanti per una nuova Regione. Una Regione che cambia”.

"Il via libera del governo al piano di rientro e di rilancio del trasporto su ferro in Campania conferma che l'unico modo per ottenere risultati è unire le forze sane del territorio – ha dichiarato Lina Lucci, segretario generale Cisl Campania –
Si tratta di un risultato essenziale per il futuro della Campania ottenuto grazie a un lavoro alacre e coordinato che ha visto la Cisl, sul piano locale e nazionale, in prima linea.
Questo è l'unico metodo possibile per dare risposte concrete e reali che impattano direttamente sulla vita dei lavoratori e dei cittadini".

"Non di ritrovati capipopolo pronti ad apparire "nuovi" e a cavalcare le tensioni ha bisogno la Campania, ma di un'azione sindacale, politica e istituzionale responsabile e proattiva, capace finalmente di individuare le soluzioni e di perseguirle – ha aggiunto la leader della Cisl – È questo lo spirito con cui, grazie alla ritrovata unità sindacale, stiamo portando avanti le iniziative sul territorio, in attesa del 2 luglio, quando saranno a Napoli i segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per rilanciare la questione Campania come questione nazionale.
Ora, con il piano di rientro approvato, non vi è più alcun alibi per quanto attiene all'Assessorato ai Trasporti, la cui dirigenza – ha concluso Lucci – ha "giocato" finora un ruolo a dir poco confuso e di freno anche rispetto alle possibili soluzioni del settore".