La nuova holding dei trasporti

Venezia. Avm, presentato l’organigramma della holding comunale della Mobilità

Venezia. Avm, presentato l’organigramma della holding comunale della Mobilità

Il progetto entra ora nella sua fase operativa. La nascita della nuova holding consentirà di risparmiare complessivamente da 1 a tre milioni di euro Già da subito la riduzione degli stipendi dei dirigenti

Avm, la nuova holding della Mobilità comunale veneziana, sta diventando sempre più una realtà. Il progetto infatti, come hanno annunciato venerdì con una conferenza stampa, che si è svolta a Ca' Farsetti, l’assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Ugo Bergamo, i presidenti di Avm e Actv, Giovanni Seno e Marcello Panettoni, entra ora nella sua fase operativa. La nascita della nuova holding consentirà di risparmiare complessivamente da 1 a tre milioni di euro.

“L’organigramma dirigenziale che oggi presentiamo mette le gambe al progetto di Avm come holding – ha dichiarato con soddisfazione l’assessore Bergamo – e svolge un’azione di sinergia e di coordinamento del complesso comparto della mobilità, che è uno degli obiettivi della Giunta Orsoni”. Bergamo inoltre ha specificato che la holding rispetterà comunque l’autonomia operativa delle varie aziende che ne fanno parte: oltre alla stessa Avm (ex Asm), Actv, Vela e, a breve, Pmv.

E’ spettato al presidente Seno elencare l’organigramma della nuova holding, che ha ricordato essere stata creata “per procedere a una progressiva integrazione e riduzione dei costi di struttura generali, e per mettere a sistema i servizi di trasporto pubblico locale e quelli per la mobilità privata”. Dal 1 settembre dunque, Avm avrà, oltre alla presidenza (Giovanni Seno) e alla direzione generale e coordinamento operativo (Maurizio Castagna), cinque posizioni direttive con responsabilità di gruppo: Acquisti e Ufficio legale (Camilla Temperini); Affari societari e Lavori pubblici (Alessandra Bolognin); Amministrazione, finanza e controllo (Mauro Valenti); Mobilità privata (Franco Comacchio); Personale (non ancora assegnata).

Inoltre, come ha spiegato l'assessore Bergamo, i sedici dirigenti della nuova holding che riunisce le quattro società “dimostrando un grande senso di responsabilità e dedizione al servizio, hanno accettato la riduzione della parte variabile del loro stipendio”. La parte variabile sarà ridotta da quest'anno e fino al 2014 del 47,7%, con un risparmio complessivo di circa un milione di euro in tre anni. “Abbiamo cominciato dalla testa del gruppo – ha precisato Panettoni – ma per migliorare l'efficienza e il risparmio dell'azienda è al vaglio la riduzione dei compensi di tutto il personale che dovrà essere studiata con grande equilibrio”.

“Questa riduzione – ha aggiunto Mauro Valenti, in rappresentanza dei dirigenti della holding – serve per migliorare l'efficienza e il risparmio dell'azienda alla luce dei tagli della Regione, ma – ha precisato – l'azienda è sana e in equilibrio”.

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