Il futuro del trasporto pubblico locale

Roma. Asstra-Anav: nota al Governo “misure specifiche per il settore del tpl”

Roma. Asstra-Anav: nota al Governo “misure specifiche per il settore del tpl”

Le associazioni datoriali hanno inviato una nota ai competenti rappresentanti del Governo sottolineando che per il tpl sono necessari interventi mirati e non riforme onnicomprensive. Asstra ed Anav hanno manifestato la più ampia disponibilità al Governo

Anav e Asstra con una nota a firma dei rispettivi presidenti, hanno evidenziato ai competenti rappresentanti del Governo le ragioni che rendono opportuno non intervenire nuovamente sul quadro normativo del tpl con una riforma generale diretta a tutti i servizi pubblici locali, intervenendo, ove necessario, con misure specifiche per il settore volte ad agevolare l'attuazione delle norme comunitarie dettate dal Regolamento 1370/2007 e ad effettuare un migliore cordinamento delle stesse con le norme nazionali tuttora vigenti dettate dal D.Lgs. 422/97 e s.m.i..

A tale riguardo Anav e Asstra hanno manifestato la più ampia disponibilità al Governo, auspicando di essere audite al fine di poter collaborare alla individuazione degli interventi normativi idonei a favorire lo sviluppo del trasporto pubblico regionale e locale, il miglioramento dei servizi resi ai cittadini, l'incremento di efficienza e produttività delle imprese, la crescita dell'occupazione.

La nota è stata inviata in seguito all'illustrazione da parte del Governo dell'Agenda per la crescita che si intende realizzare entro la fine della legislatura e nel cui ambito l'Esecutivo si propone di ridefinire un quadro normativo dei servizi pubblici locali di rilevanza economica a seguito della sentenza con cui, nel mese di luglio 2012, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità, e la conseguente inefficacia, della riforma varata in materia con l'art. 4 del D.L. 138/11 e s.m.i..

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