Lo sciopero del trasporto pubblico

Roma. Tpl: Anav “Comparto locale e’ stato falcidiato dai tagli”

Roma. Tpl: Anav “Comparto locale e’ stato falcidiato dai tagli”

Biscotti: "Un grido d'allarme va lanciato per il blocco degli investimenti in materiale rotabile che, entro pochi anni, porterà al collasso l'intero sistema. Il Parlamento finalmente ha imposto i costi standard e la finalizzazione delle risorse provenienti dall'accisa gasolio: e' ora di pensare anche al rinnovo del parco rotabile"

"Il nostro rispetto per la controparte sindacale e per i lavoratori delle nostre imprese sta nel fatto che da mesi stiamo dicendo a loro, al Governo nazionale ed agli Enti locali la pura verità: il comparto del trasporto pubblico locale é stato letteralmente falcidiato da tagli alle risorse e blocco degli investimenti, cui hanno fatto riscontro ridicoli aumenti tariffari, ma soprattutto notevoli aumenti del costo di trazione dovuto al prezzo incontrollato del gasolio".
Così si è espresso Nicola Biscotti, presidente dell'ANAV, in relazione agli esiti della giornata di sciopero che, nonostante le adesioni più o meno massicce, non ha spostato ne' risolto i nodi che stanno alla base del confronto sindacale.

"Se nessuno si occupa del tpl e se le imprese sono abbandonate a se stesse, gli scioperi, per quanto ricompresi nei diritti dei lavoratori, non fanno altro che danneggiare i cittadini – ha proseguito Biscotti – aggiungendo che il settore dei trasporti pubblici locali – che trasporta 15 milioni di passeggeri al giorno – e' purtroppo caratterizzato sia da tagli ingiustificati, sia da sprechi incomprensibili nel settore ferroviario locale, dove si buttano risorse per i servizi sostitutivi ferroviari, che costano anche il doppio del tpl extraurbano su gomma, sia per tratte ferroviarie inutili e senza traffico".

"Un grido d'allarme – conclude Biscotti – va lanciato per il blocco degli investimenti in materiale rotabile che, entro pochi anni, porterà al collasso l'intero sistema. Il Parlamento finalmente ha imposto i costi standard e la finalizzazione delle risorse provenienti dall'accisa gasolio: e' ora di pensare anche al rinnovo del parco rotabile".

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