Per Antonio Pompili, presidente di Anav-Lazio, il bilancio di previsione del 2013 "segna la fine dei servizi di Tpl"
ROMA – Inviata oggi ai Comuni del Lazio, alle organizzazioni sindacali, all'Anci e alla Regione un duro comunicato stampa diramato questa mattina da parte dell'ANAV Lazio: "Le indiscrezioni sui contenuti del Bilancio regionale di previsione che la Regione si appresta a varare segnerebbero la fine di tutti i servizi di trasporto pubblico urbano resi ai cittadini laziali di tutti i Comuni della Regione, eccettuata Roma, il fallimento di 90 imprese circa che attualmente garantiscono i servizi nonostante la Regione non paghi da oltre un anno i corrispettivi dovuti, e la perdita di lavoro per circa 2.000 dipendenti, con conseguenze sociali ed occupazionali catastrofiche". Antonio Pompili, Presidente dell'ANAV Lazio commenta con queste parole la notizia circolata secondo la quale il bilancio regionale di previsione 2013 prevederebbe un taglio del 30% del fondo destinato al finanziamento dei servizi di TPL urbano: "Il taglio ipotizzato renderebbe economicamente insostenibile la continuità dei servizi. Invito pertanto le Istituzioni nazionali, l'ANCI, i cittadini laziali e le organizzazioni sindacali a contrastare insieme alle Aziende la conversione in legge di un taglio che segnerebbe la fine dei servizi di TPL nella Regione". Questo l'accorato appello del Presidente Pompili il quale ha preannunciato l'organizzazione di prossime manifestazioni di protesta e di sensibilizzazione aperte a tutti i cittadini ed i soggetti coinvolti nella nefasta eventualità che l'informazione trapelata trovi conferma nel testo normativo.