A fine marzo è nata a Bruxelles una piattaforma di lavoro per promuovere l'elettrificazione dei mezzi di trasporto di superficie che mette assieme 11 colossi del settore, tra cui Eurelectric e Nissan
Liberarsi dalla presenza del petrolio, prima che lui si esaurisca, resta una priorità per i polmoni, ma anche per la questione energetica. In tal senso l'ingombrante dipendenza dalle fonti fossili – nel 2011 è stata del 96%, riportano fonti europee – deve essere eliminata o almeno considerevolmente ridotta. Lo riportano le normative europee e anche il buon senso. Secondo i promotori della piattaforma (Alstom Multimedia, Avere, CER ETRA, EURELECTRIC, EUROBAT, Going Electric, Nissan, Polis, UITP, UNIFE) realizzare questo ambizioso progetto di elettrificazione non è roba impossibile: esiste già infatti la rete di distribuzione sul territorio e adesso bisogna soltanto puntare alla costruzione dei punti di rifornimento. Un'azione che corrisponde anche a un'esigenza occupazionale. A tal proposito l'azione di lobby di questo importante gruppo di organizzazioni e aziende servirà a stimolare le istituzioni per sostenere un ulteriore sforzo verso la completa elettrificazione dei mezzi di superficie. Tra le istruzioni per l'uso si contempla l'intermodalità, cioè l'integrazione tra i diversi modelli di trasporto, e la partecipazione determinante del pubblico nel processo di realizzazione, ma anche politiche innovative nell'informazione e nei biglietti verso i consumatori.