Roma  –  “L’attuale disegno del Governo in materia di trasporto pubblico locale non è assolutamente idoneo a garantire il regolare funzionamento del settore, pur in presenza di processi di efficientamento e razionalizzazione che le regioni stanno intraprendendo, né l’espletamento dei servizi minimi essenziali”.   Questo il parere approvato dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome in merito al disegno di legge di iniziativa governativa sul TPL.   “La soluzione, certamente – si legge nel documento approvato – non può essere quella proposta dai vice Ministri Martone e Ciaccia, consistente nel vincolare definitivamente risorse proprie, peraltro su base pluriennale, quali quelle dell’ex Fondo perequativo, il quale, d’altro canto, è da sempre utilizzato per altre esigenze di spesa.   Riguardo al tema specifico della contrattazione collettiva, si richiama la posizione espressa da questa Conferenza nella seduta del 20 marzo 2008, in ordine al tema della contrattazione collettiva nel settore del trasporto pubblico locale.   Nel documento le Regioni affermavano che il tema dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro degli addetti al settore deve essere ricondotto nel suo alveo naturale, cioè quello giuslavoristico del rapporto tra imprenditori e lavoratori, evitando qualsiasi tentativo di coinvolgimento finanziario delle regioni su tale tema.   Infine, le Regioni, in considerazione della complessità delle suddette problematiche, chiedono al Governo l’attivazione urgente di un Tavolo specifico sul tema più generale dei rapporti Stato-Regioni ed Enti locali in tema di trasporto pubblico locale, inserito nell’ottica della garanzia di tutti i servizi pubblici locali essenziali”.   In allegato è possibile scaricare il documento approvato.